AGID ha pubblicato l’aggiornamento 2026 del Piano triennale per l’informatica nella Pubblica Amministrazione (PA).
L’Aggiornamento 2026 del Piano Triennale (edizione 2024-2026) conferma la natura del documento come strumento dinamico di programmazione strategica e operativa, redatto da AgID ai sensi dell’art. 14-bis del Codice dell’Amministrazione Digitale (CAD – D. Lgs. 82/2005), viene aggiornato annualmente per riflettere l’evoluzione tecnologica, normativa e organizzativa.
L’obiettivo rimane la trasformazione digitale della PA come leva di modernizzazione del Paese, in coerenza con la Strategia Italia Digitale 2026 e con gli investimenti del PNRR.
Il 2026 rappresenta un anno di consolidamento: gli obiettivi e i target restano sostanzialmente invariati, ma vengono rimodulati per tener conto delle nuove norme (es. nuovo Codice dei contratti pubblici, Regolamento eIDAS, disciplina europea sul cloud e sull’AI).
Inoltre, il Piano per l’informatica nella PA rafforza il ruolo di supporto operativo per le amministrazioni attraverso l’inserimento di nuovi strumenti, schede pratiche e riferimenti a risorse finanziarie disponibili.
Le principali modifiche introdotte nell’Aggiornamento 2026 possono essere così sintetizzate:
- AgID Academy: si intorduce un programma organico di formazione, tramite convenzioni con università e istituti di ricerca, finalizzato ad accrescere le competenze digitali del personale pubblico
- IT-Wallet: si consolida la piattaforma nazionale, destinata a diventare uno strumento centrale per l’erogazione dei servizi digitali a cittadini e imprese (Capitolo 4 – Piattaforme)
- Intelligenza Artificiale: si aggiornano le sezioni dedicate all’AI nella PA, anche in considerazione del nuovo Regolamento europeo AI Act, con linee guida su casi d’uso e principi etici di adozione
- Cloud: si adeguano i contenuti alle nuove disposizioni di settore, con particolare riferimento alla normativa europea e nazionale sulla sovranità digitale e sulla sicurezza
- Parte Terza – Strumenti: si introducono sei nuovi strumenti che si aggiungono alle schede già presenti (per un totale di 22), tra cui linee guida operative, modelli di governance e vademecum per Responsabili della transizione digitale
- Glossario e acronimi: viene ulteriormente ampliato per uniformare il linguaggio tecnico e giuridico
- Fonti di finanziamento: viene esplicitato il ricorso a gare strategiche ICT, bandi pubblici e misure del PNRR a sostegno delle amministrazioni.

