La Camera ha approvato nella seduta del 03 dicembre 2025, il disegno di legge di delegazione europea 2025, per adeguare la normativa nazionale a regolamenti e direttive emanati dall’Unione europea.
Il DDL di delegazione europea 2025 è composto da 20 articoli, e da un allegato con 17 direttive dell’Unione europea, per il cui recepimento nell’ordinamento italiano l’art. 1, c. 1 del DDL, conferisce delega legislativa al Governo.
Ulteriori 7 direttive sono oggetto di recepimento attraverso specifiche deleghe conferite nell’articolato.
Inoltre, sempre tramite specifiche deleghe presenti nell’articolato, è previsto anche l’adeguamento dell’ordinamento a 12 regolamenti.
Questi gli atti normativi dell’Unione europea oggetto di recepimento o adeguamento:
- la Direttiva (UE) 2024/2823 sulla protezione giuridica dei disegni e modelli (art. 3)
- il Regolamento (UE) 2024/2822, che modifica il Regolamento (CE) n. 6/2002 su disegni e modelli comunitari e abroga il Regolamento (CE) n. 2246/2002 (art. 3)
- la Direttiva (UE) 2024/1799 recante norme comuni che promuovono la riparazione dei beni e che modifica il Regolamento (UE) 2017/2394 e le Direttive (UE) 2019/771 e (UE) 2020/1828) (art. 4)
- la Direttiva UE 2024/3019 per il trattamento delle acque reflue urbane (art. 5)
- la Direttiva UE 2016/680 per il trattamento dei dati personali da parte delle autorità competenti ai fini di prevenzione, indagine, accertamento e perseguimento di reati o esecuzione di sanzioni penali (art. 6)
- la Direttiva (UE) 2024/1069 sulla protezione delle persone attive nella partecipazione pubblica da domande manifestamente infondate o procedimenti giudiziari abusivi (art. 7)
- la Direttiva UE 2025/2037 relativa allo status di protezione del lupo (art. 8)
- la Direttiva (UE) 2025/1 che istituisce un quadro di risanamento e risoluzione delle imprese di assicurazione e di riassicurazione (art. 9)
- il Regolamento (UE) 2023/1230 relativo alle macchine e che abroga la Direttiva 2006/42/CE e la Direttiva 73/361/CEE (art. 10)
- il Regolamento (UE) 2024/3005 sulla trasparenza e sull’integrità delle attività di rating ambientale, sociale e di governance (ESG) (art. 11)
- il Regolamento UE 2024/590 relativo alle sostanze che riducono lo strato di ozono (art. 12)
- il Regolamento (UE) 2024/1244 relativo alla comunicazione dei dati ambientali delle installazioni industriali e alla creazione di un portale sulle emissioni industriali, e che abroga
il Regolamento (CE) n. 166/2006 (art. 13) - il Regolamento UE 2024/1157 relativo alle spedizioni di rifiuti (art. 14)
- il Regolamento (UE) 2025/40 su imballaggi e rifiuti di imballaggio (art. 15)
- il Regolamento UE 2024/2847 in materia di cyber resilienza (art. 16)
- il Regolamento (UE) 2025/37 che modifica il Regolamento (UE) 2019/881 per quanto riguarda i servizi di sicurezza gestiti (art. 17)
- il Regolamento 2025/38 che stabilisce misure intese a rafforzare la solidarietà e le capacità dell’Unione di rilevamento delle minacce e degli incidenti informatici e di preparazione e risposta agli stessi, nonché modifica il Regolamento (UE) 2021/694 (regolamento sulla cibersolidarietà) (art. 18)
- il Regolamento (UE) 2024/1735 che istituisce un quadro di misure per rafforzare l’ecosistema europeo di produzione delle tecnologie a zero emissioni nette e che modifica il Regolamento (UE) 2018/1724 (art. 19)
- il Regolamento (UE) n. 2024/3110 che fissa norme armonizzate per la commercializzazione dei prodotti da costruzione e abroga il Regolamento (UE) n. 305/2011 (art. 20)
- la Direttiva UE 2025/516 relativa alle norme IVA per l’era digitale (in allegato)
- la Direttiva UE 2025/1788 relativa alle modalità di esercizio del diritto di voto e di eleggibilità alle elezioni del Parlamento europeo per i cittadini dell’Unione che risiedono in uno Stato membro di cui non sono cittadini (in allegato).
Il testo del disegno di legge di delegazione europea 2025 passa ora all’esame del Senato.

