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ISA 2023 e concordato preventivo biennale: l’AE sull’acquisizione dei dati

15 Aprile 2024
Di cosa si parla in questo articolo

L’Agenzia delle Entrate, con provvedimento n. 192000 del 12 aprile 2024, ha individuato le modalità per l’acquisizione degli ulteriori dati necessari ai fini dell’applicazione degli indici sintetici di affidabilità fiscale (ISA) per il periodo di imposta 2023 e della elaborazione della proposta di concordato preventivo biennale per i periodi d’imposta 2024 e 2025.

Contestualmente, ha altresì approvato le relative specifiche tecniche.

L’Agenzia precisa che, ai fini della determinazione del punteggio di affidabilità relativo agli indici sintetici di affidabilità fiscale e della elaborazione della proposta di concordato preventivo biennale sono necessari ulteriori dati, individuati nella Note tecniche e metodologiche allegate ai relativi decreti di approvazione, resi disponibili dall’AE ai medesimi contribuenti.

Tali ulteriori dati sono direttamente utilizzati dai contribuenti interessati per l’applicazione degli indici e per l’elaborazione della proposta di concordato oppure, qualora siano ritenuti non corretti e ove consentito, possono essere dagli stessi modificati.

Il provvedimento in oggetto definisce quindi le modalità con cui l’Agenzia rende disponibili ai contribuenti gli ulteriori dati necessari ai fini dell’applicazione degli indici sintetici di affidabilità fiscale.

In particolare, laddove i soggetti incaricati della trasmissione telematica risultino già delegati all’accesso al cassetto fiscale del contribuente, è previsto l’invio all’Agenzia dell’elenco dei soggetti per i quali sono richiesti i dati: l’Agenzia, prima di fornire tali dati, verifica preliminarmente la sussistenza e la validità della delega.

In assenza della delega all’accesso al cassetto fiscale, invece, è necessario seguire il procedimento disciplinato nel provvedimento pubblicato, che prevede l’indicazione di alcuni elementi di riscontro volti a garantire l’effettivo conferimento della delega: la procedura ricalca, sostanzialmente, il meccanismo di accesso alla dichiarazione precompilata da parte degli intermediari delegati, per il quale il Garante per la protezione dei dati personali si è già espresso favorevolmente.

L’Agenzia individua altresì le specifiche tecniche con cui predisporre i file contenenti l’elenco dei contribuenti per cui i soggetti incaricati della trasmissione telematica richiedono i dati; viene altresì disciplinata la modalità di accesso ai dati da parte dei contribuenti e degli intermediari delegati.

Il provvedimento individua, infine, le specifiche tecniche con cui sono resi disponibili i file contenenti gli ulteriori elementi necessari alla determinazione del punteggio di affidabilità relativo ai summenzionati indici sintetici di affidabilità fiscale per il 2023 (ISA 2023).

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