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Informativa societaria: la relazione annuale ESMA sulla vigilanza

30 Marzo 2023
Di cosa si parla in questo articolo

L’ESMA ha pubblicato la relazione annuale sull’applicazione delle norme e delle attività regolamentari in materia di informativa societaria, che fornisce una panoramica delle attività svolte dall’ESMA e dagli addetti all’applicazione delle norme in materia di informazioni finanziarie e non finanziarie e di informativa in formato elettronico unico europeo (ESEF).

L’ESMA valuta il modo in cui gli emittenti rispettano gli International Financial Reporting Standards (IFRS), gli orientamenti dell’ESMA sulle misure alternative di performance (APM), gli obblighi di informativa non finanziaria e i requisiti di rendicontazione ESEF e aderiscono alle raccomandazioni dell’ESMA in materia di informativa societaria.

Risultati principali:

  • tasso di esame del 16% dei bilanci redatti in base agli IFRS (640 emittenti su 4.090 emittenti), con un tasso di intervento del 38% per affrontare scostamenti rilevanti dagli IFRS (225 emittenti), di cui il 25% relativo all’informativa e il 13% alla valutazione e/o alla rilevazione;
  • tasso di esame del 13% delle relazioni sulla gestione per la conformità agli orientamenti dell’ESMA sugli APM (521 emittenti), con un tasso di azione del 17% (89 emittenti);
  • 18% di tasso di esame delle dichiarazioni non finanziarie (403 emittenti), con un tasso di azione del 25% (100 emittenti);
  • tasso di esame dei requisiti di alto livello della direttiva sulla trasparenza ESEF del 56% (2.423 emittenti), con un tasso di azione del 10% (252 emittenti), e tasso di esame dei requisiti granulari dell’RTS ESEF del 25% (1.077 emittenti), con un tasso di azione del 4% (39 emittenti);

Tutti i tassi di intervento indicati nella relazione si riferiscono a un campione di emittenti selezionati utilizzando un approccio che, tra l’altro, tiene conto del rischio di inesattezze. Pertanto, i tassi di intervento non sono rappresentativi del numero totale di emittenti.

La maggior parte delle azioni di enforcement per l’informativa societaria, finanziaria e non finanziaria ha riguardato correzioni nelle dichiarazioni future, mentre per le relazioni ESEF, la maggior parte delle azioni ha riguardato la ripresentazione o la ridiffusione delle relazioni finanziarie annuali ESEF.

L’ESMA si aspetta che gli emittenti, i comitati di revisione e i revisori prendano in considerazione le conclusioni e le raccomandazioni della relazione nella preparazione e nella revisione dell’informativa societaria e, in particolare, le relazioni finanziarie.

Nel 2023, l’ESMA e le autorità europee di vigilanza si concentreranno sulla garanzia di un’adeguata trasparenza in merito alle priorità di applicazione delineate nella dichiarazione sulle priorità comuni europee di applicazione del 2022.

Alla luce dei recenti eventi di mercato legati al settore bancario, l’ESMA sottolinea in particolare l’importanza di un’informativa da parte delle istituzioni finanziarie che consenta agli utilizzatori dei bilanci di valutare l’esposizione degli emittenti ai rischi di tasso di interesse e di liquidità.

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