Il Comitato di Basilea ha pubblicato il 30 aprile una nuova versione dei propri principi per la gestione del rischio di credito (Credit Risk Principles), volti a fornire alle autorità di vigilanza bancaria delle linee guida per valutare i processi di gestione del rischio di credito delle banche.
L’aggiornamento segue alla pubblicazione, da parte del Comitato di Basilea, delle linee guida sul rischio di credito di controparte di dicembre 2024.
La valutazione dei processi di gestione del rischio di credito viene sviluppata, più nel dettaglio, in relazione a quattro aree chiave:
- stabilire un ambiente adeguato per il rischio di credito
- operare nell’ambito di un solido processo di concessione del credito
- mantenere un adeguato processo di amministrazione, misurazione e monitoraggio del credito
- assicurare adeguati controlli sul rischio di credito.
I principi sono stati pubblicati per la prima volta 25 anni fa e sono stati aggiornati a seguito di una revisione, per allinearli all’attuale schema di Basilea e alle più recenti linee guida emanate dal Comitato.
Nel luglio 2023, il Comitato ha infatti pubblicato un bollettino di vigilanza con le questioni relative al rischio di credito, dichiarando che avrebbe continuato a valutare le pratiche di modellizzazione del rischio di credito delle banche e a monitorare i potenziali rischi nell’ambito dell’evoluzione del contesto economico e delle condizioni finanziarie: in tale contesto, aveva ritenuto di rivedere i Principi sul rischio di credito, per determinare se gli stessi avessero continuato ad essere adatti allo scopo, alla luce degli sviluppi dei rischi di credito, delle tendenze dei mercati finanziari globali e delle modifiche apportate al panorama normativo e di vigilanza negli ultimi 25 anni.
La revisione ha confermato la continua attualità dei Principi per il rischio di credito, pur individuando alcune parti obsolete, superate e ridondanti o che non sono pienamente allineate con l’attuale schema di Basilea e con le linee guida del Comitato.
Pertanto, il Comitato ha apportato una serie limitata di modifiche tecniche, per allineare i Principi per il rischio di credito all’attuale Schema di Basilea e alle più recenti linee guida emanate dal Comitato: l’aggiornamento non intende modificare il contenuto dei principi né trattare nuovi argomenti.