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Giurisprudenza

Fatture per operazioni inesistenti: termini di prescrizione

23 Gennaio 2023

Roberto Compostella, Ph.D. in diritto penale presso Università degli Studi di Trento

Cassazione penale, Sez. III, 12 ottobre 2022, n. 39767 – Pres. Palla, Rel Tudino

La sentenza in commento è relativa ad un caso avente ad oggetto la violazione, da parte dell’imputato, dei reati di emissione di fatture per operazioni inesistenti e di omessa dichiarazione.

In particolare, il ricorso si basava sulla richiesta di declaratoria di estinzione del reato per intervenuta prescrizione delle due ipotesi accusatorie, sull’assunto secondo cui non si sarebbe potuto applicare l’art. 17 comma 1 bis d.lgs. n. 74/2000, che ha innalzato il termine di prescrizione di un terzo, poiché entrato in vigore successivamente alla consumazione dei reati.

La Suprema Corte, distinguendo le due ipotesi, ha accolto parzialmente il ricorso.

Ed infatti, mentre l’art. 8 d.lgs. n. 74/2008, in tema di emissione di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti, si consuma alla data di emissione della fattura, il reato di omessa dichiarazione di cui all’art. 5 d.lgs. n. 74/2000 si consuma alla data di presentazione della dichiarazione, ovvero il 30 settembre dell’anno successivo al periodo di imposta considerato.

In particolare: «il delitto di emissione di fatture per operazioni inesistenti si consuma nel momento di emissione della fattura ovvero, ove si abbiano plurimi episodi nel medesimo periodo di imposta, nel momento di emissione dell’ultima di esse, non essendo richiesto che il documento pervenga al destinatario, né che quest’ultimo lo utilizzi», mentre «per quanto riguarda il reato di omessa presentazione della dichiarazione iva di cui al capo 1), lo stesso, essendo relativo ai redditi conseguiti dall’impresa amministrata dall’imputato nell’anno 2010, si è consumato il 30 settembre 2011, ossia alla scadenza del termine previsto per la presentazione di tale dichiarazione».

Sul punto si vedano anche Cass. Pen., Sez. III, 14.01.2010, n. 6264, Cass. Pen., Sez. III, 06.02.2013, n. 10558. In dottrina si veda I. Caraccioli, A. Giarda, A. Lanzi, Diritto e procedura penale tributaria, Padova, 2001, nonché A. Traversi, S. Gennai, I nuovi delitti tributari, Milano, 2000 e L. D’Altilia, Reati tributari e prescrizione del reato, in Riv. Trim. dir. Pen. econ., 3-4/2018, pp. 678 e ss.


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