L’Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati (ESMA) ha pubblicato la sua relazione sull’azione di vigilanza comune (CSA) svolta nel 2023 e nel 2024 con le autorità nazionali competenti (NCA) relativamente all’integrazione e informativa dei rischi di sostenibilità nel settore della gestione del risparmio.
L’obiettivo della CSA era valutare, promuovere e garantire la conformità dei soggetti vigilati, al fine di valutare la conformità dei gestori patrimoniali vigilati alle disposizioni pertinenti del regolamento SFDR, del regolamento sulla tassonomia e delle misure di attuazione pertinenti, comprese le disposizioni degli atti di attuazione dell’UCITS e dell’AIFMD sull’integrazione dei rischi di sostenibilità.
La presente relazione illustra l’analisi e le conclusioni dell’ESMA in merito all’esercizio CSA e presenta il parere dell’ESMA sui risultati ottenuti, compresa la valutazione dell’aderenza dei partecipanti al mercato alle norme e agli standard pertinenti in materia di rischi di sostenibilità e informativa.
In tal senso, ESMA evidenzia come il livello di conformità al quadro normativo sull’integrazione dei rischi di sostenibilità e delle informazioni risulti nel complesso soddisfacente.
Tuttavia, l’ESMA ha riscontrato la necessità di miglioramenti tanto nell’integrazione dei rischi, quanto nelle informazioni SFDR a livello di entità e nelle informazioni SFDR a livello di prodotto.
In questa logica ESMA fornisce raccomandazioni specifiche alle autorità nazionali competenti e ai partecipanti al mercato.