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Definito il contributo di vigilanza ANAC per il 2025

14 Aprile 2025
Di cosa si parla in questo articolo

Pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 85 dell’11 aprile 2025 la Delibera ANAC 30 dicembre 2024, n. 598, che definisce il contributo di vigilanza dovuto per l’anno 2025.

La Delibera dà attuazione, per il 2025, a quanto previsto dall’articolo 1, commi 65 e 67, della legge 23 dicembre 2005, n. 266.

In via generale, sono tenuti al pagamento del contributo di vigilanza all’ANAC:

  • le stazioni appaltanti di cui all’art. 1, lettera a), dell’allegato I.1 del Codice dei contratti pubblici (d.lgs. n. 36/2023);
  • gli operatori economici che intendano partecipare a procedure di scelta del contraente attivate dalle stazioni appaltanti;
  • le società organismo di attestazione, di cui all’art. 100, comma 4, del d.lgs. n. 36/2023.

Di seguito le misure del contributo di vigilanza ANAC dovuto per il 2025:

  • per gli appalti o concessioni di importo inferiore a 40.000 euro, non è previsto alcun contributo, né per le stazioni appaltanti né per gli operatori economici.
  • quando l’importo è pari o superiore a 40.000 euro ma inferiore a 150.000 euro, il contributo è dovuto solo dalle stazioni appaltanti, per un importo pari a 35,00 euro, mentre gli operatori economici restano esenti.
  • se l’importo è pari o superiore a 150.000 euro ma inferiore a 300.000 euro, il contributo è di 250,00 euro per le stazioni appaltanti e di 18,00 euro per gli operatori economici.
  • nel caso in cui l’importo sia pari o superiore a 300.000 euro e inferiore a 500.000 euro, le stazioni appaltanti versano 250,00 euro, mentre gli operatori economici devono corrispondere 33,00 euro.
  • per importi pari o superiori a 500.000 euro ma inferiori a 800.000 euro, le stazioni appaltanti sono tenute a versare 410,00 euro, e gli operatori economici 77,00 euro.
  • se l’importo stimato è pari o superiore a 800.000 euro e inferiore a 1.000.000 di euro, il contributo è ancora 410,00 euro per le stazioni appaltanti, mentre per gli operatori economici ammonta a 90,00 euro.
  • quando l’importo è pari o superiore a 1.000.000 di euro ma inferiore a 5.000.000 di euro, il contributo sale a 660,00 euro per le stazioni appaltanti e 165,00 euro per gli operatori economici.
  • per importi pari o superiori a 5.000.000 di euro e inferiori a 20.000.000 di euro, il contributo è di 880,00 euro per le stazioni appaltanti e 220,00 euro per gli operatori economici.
  • infine, per gli appalti o concessioni di importo pari o superiore a 20.000.000 di euro, le stazioni appaltanti versano 880,00 euro, mentre gli operatori economici sono tenuti a un contributo di 560,00 euro.
Di cosa si parla in questo articolo

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