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Dal FSB le nuove misure di gestione del rischio di terze parti

6 Dicembre 2023
Di cosa si parla in questo articolo

Il 4 dicembre scorso, il Financial Stability Board (FSB) ha pubblicato un nuovo documento che riporta una serie di misure (toolkit) sulla gestione e sorveglianza del rischio di terze parti.

Il toolkit, che si rivolge alle autorità di vigilanza, alle istituzioni finanziarie ed ai fornitori terzi di servizi, è stato sviluppato in risposta alle preoccupazioni sui rischi dall’outsourcing e dai rapporti con fornitori terzi di servizi.

Attenzione particolare è rivolta ai servizi critici forniti da fornitori terzi, dato il potenziale impatto della loro eventuale interruzione sulle operazioni critiche e sulla stabilità finanziaria degli istituti finanziari.

Si definiscono servizi critici tutti quei servizi la cui interruzione potrebbe compromettere in modo significativo le operazioni di un istituto finanziario.

Il “toolkit” predisposto dal FSB esamina inoltre nella sua interezza e sistematicità la gestione, da parte degli istituti finanziari, del rischio di terze parti, anche alla luce dell’evoluzione delle pratiche del settore e dei recenti approcci, normativi e di vigilanza, alla resilienza operativa.

Le misure pubblicate, che tengono altresì in debita considerazione gli esiti della consultazione pubblica condotta durante l’estate, mirano a:

  • ridurre la frammentazione degli approcci normativi e di vigilanza alla gestione del rischio di terze parti nelle diverse giurisdizioni e nelle diverse aree del settore dei servizi finanziari;
  • rafforzare la capacità degli istituti finanziari di gestire i rischi di terzi e la capacità delle autorità finanziarie di monitorare e rafforzare la resilienza del sistema finanziario;
  • facilitare il coordinamento tra le parti interessate (ossia autorità di vigilanza, istituti finanziari e fornitori di servizi di terzi).

Le misure suggerite sono sempre proporzionalmente adattabili anche alle istituzioni meno complesse o minori, e contengono:

  • un elenco di termini e definizioni comuni per migliorare la chiarezza e la coerenza della gestione del rischio di terze parti tra le istituzioni finanziarie;
  • una serie di misure per aiutare le istituzioni finanziarie a identificare i servizi critici ed a gestire i rischi potenziali durante l’intero ciclo di vita di un rapporto di servizio di terzi (migliorando altresì l’attuale quadro di segnalazione informatica, ed includendo le segnalazioni di terzi fornitori di servizi critici qualora un incidente possa dare origine a potenziali rischi per la stabilità finanziaria);
  • strumenti volti alla supervisione delle modalità di gestione dei rischi di terzi da parte degli istituti finanziari e criteri utili all’identificazione, al monitoraggio ed alla gestione delle dipendenze sistemiche di terzi e dei potenziali rischi sistemici (come le esercitazioni a livello di settore e le misure volte al coordinamento della risposta agli incidenti).

L’FSB ha inoltre definito le modalità per finalizzare una maggiore convergenza dei quadri normativi e di vigilanza in materia di dipendenze sistemiche da terzi, nonché ha indicato delle opzioni per giungere ad una maggiore condivisione delle informazioni a livello transfrontaliero, oltre a delle esercitazioni di resilienza comuni.

L’FSB chiarisce, tuttavia, che tali misure sono state concepite per integrare e sviluppare gli standard e le linee guida esistenti degli organismi internazionali di regolamentazione e delle autorità finanziarie, ma non per sostituirli.

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