L’Autorità bancaria europea (EBA) ha pubblicato il progetto finale di norme tecniche di regolamentazione (RTS) che definiscono gli aspetti tecnici necessari agli istituti per calcolare e aggregare le esposizioni in cripto-attività, in coerenza con il loro trattamento prudenziale.
L’obiettivo delle nuove RTS è quello di uniformare, a livello UE, i requisiti patrimoniali che le banche devono rispettare per le esposizioni legate alle cripto-attività.
Il progetto nasce dal mandato previsto all’articolo 501 quinquies, paragrafo 5, del Regolamento (UE) n. 575/2013 (CRR), così come modificato dal Regolamento (UE) 2024/1623 (CRR 3).
Le nuove norme tecniche:
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si ispirano agli standard di Basilea sul trattamento prudenziale delle cripto-attività;
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tengono conto del Regolamento MiCA (UE) 2023/1114, che disciplina i mercati delle cripto-attività.
Nel dettaglio, gli RTS:
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definiscono il trattamento prudenziale dei rischi di credito, rischi di controparte, rischi di mercato e rischi di adeguamento della valutazione del credito per alcune categorie di cripto-attività, come i token collegati ad attività tradizionali (ART), quelli ancorati ad altre cripto-attività, e le cripto-attività prive di garanzie, come il Bitcoin;
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chiariscono i criteri per la compensazione delle posizioni, l’aggregazione delle esposizioni lunghe e corte, le condizioni per riconoscere coperture su cripto-attività non convenzionali;
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forniscono le formule di calcolo del valore delle esposizioni, applicabili ai fini della valutazione del rischio di controparte (CCR) e del rischio di mercato.