Le ESAs (EBA, ESMA, EIOPA) hanno aggiornato l’avviso ai consumatori pubblicato nel 2022 sui rischi legati alle cripto-attività, pubblicando altresì una guida per i consumatori che spiega la disciplina introdotta dal Regolamento (UE) 2023/1114 relativo ai mercati delle cripto-attività (MiCAR).
Le ESAs ricordano che le criptovalute possono essere rischiose e che la tutela legale, se presente, potrebbe essere limitata a seconda delle criptovalute in cui investono: le ESAs raccomandano misure concrete che i consumatori possono adottare per prendere decisioni informate prima di investire in criptovalute, come ad esempio verificare se il fornitore è autorizzato nell’UE.
Da dicembre 2024, il MICAR si applica a determinate tipologie di criptovalute e stabilisce un regime di vigilanza coerente a livello nazionale ed europeo per gli emittenti e i fornitori di servizi relativi alle criptovalute in tutta l’UE.
Sebbene i prodotti finanziari innovativi, comprese le criptovalute, possano migliorare l’efficienza, la resilienza e la competitività del sistema finanziario dell’UE, i consumatori devono essere consapevoli che non tutte le criptovalute sono uguali.
Devono inoltre essere informati che la loro tutela (se presente) potrebbe essere limitata a seconda del tipo di criptovalute e dei servizi correlati che utilizzano (ad esempio, mancanza di accesso a informazioni complete o a una procedura di gestione dei reclami trasparente e uniforme).
Le ESAs raccomandano quindi ai consumatori di informarsi sul prodotto o servizio e di valutarne il rischio prima di investire, di verificare che il fornitore di servizi relativi alle criptovalute sia autorizzato nell’UE e di assicurarsi che i portafogli utilizzati per conservare le proprie criptovalute siano sufficientemente sicuri.
Questi accorgimenti sono particolarmente importanti in un momento in cui l’interesse dei consumatori per tali prodotti e servizi è in aumento, in parte a causa dell’aggressiva promozione sui social media da parte dei finfluencer.