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CRD: EBA sulla vigilanza prudenziale delle operazioni straordinarie

5 Dicembre 2025
Di cosa si parla in questo articolo

EBA ha avviato una consultazione pubblica sulla bozza di standard tecnici (RTS e ITS) relative alla vigilanza prudenziale di eventuali operazioni straordinarie che coinvolgano enti creditizi, ai sensi della CRD, come acquisizioni rilevanti, trasferimenti rilevanti di attività o passività, nonché alle fusioni e scissioni.

Il progetto di RTS, in particolare, è stato elaborato in conformità all’art. 27 ter della Direttiva 2013/36/UE (CRD), modificata dalla Direttiva (UE) 2024/1619, che incarica EBA di specificare ulteriormente:

  • l’elenco delle informazioni minime da fornire per le acquisizioni rilevanti, i trasferimenti rilevanti di attività e passività, le fusioni e le scissioni
  • una metodologia di valutazione comune dei criteri stabiliti per il controllo prudenziale delle acquisizioni rilevanti, delle fusioni e delle scissioni
  • il processo applicabile alla notifica e alla valutazione prudenziale richiesta per le acquisizioni rilevanti, le fusioni e le scissioni.

Tale mandato è integrato da due mandati relativi alle norme tecniche di esecuzione (ITS), volti a promuovere la cooperazione nei casi in cui più autorità siano coinvolte in acquisizioni significative (ai sensi dell’art. 27 quater della CRD), fusioni o scissioni (ai sensi dell’art. 27 duodecies della CRD).

Ai fini della semplificazione, i due mandati relativi alle ITS sono stati fusi in un’unica bozza di ITS, data la loro somiglianza, e inclusi nello stesso documento di consultazione insieme alle norme tecniche di regolamentazione (RTS).

La Direttiva (UE) 2017/1132 (direttiva sul diritto societario) è stata presa in considerazione anche per l’elaborazione dei progetti di RTS e ITS in relazione alle fusioni e alle scissioni, in conformità con gli artt. 27 ter, par. 7, e 27 duodecies, par. 3, della CRD.

Le norme sono volte a sostenere il consolidamento bancario e ad approfondire l’integrazione del mercato dell’UE, chiarendo le aspettative di vigilanza, riducendo l’incertezza normativa e garantendo una valutazione prudenziale coerente in tutta l’UE.

Il progetto di RTS stabilisce gli elementi richiesti per le notifiche, delinea la metodologia di valutazione e descrive in dettaglio le procedure applicabili alle operazioni rilevanti.

Il progetto di ITS stabilisce procedure chiare per la cooperazione tra le autorità che vigilano sugli enti coinvolti in acquisizioni, fusioni o scissioni rilevanti.

Tali norme incorporano il principio di proporzionalità, esentando le informazioni già in possesso dell’autorità competente, sfruttando i documenti preparati per le fusioni o le scissioni ai sensi della direttiva sul diritto societario, garantendo un coordinamento efficiente con altre procedure (ad esempio l’autorizzazione degli enti creditizi qualora la fusione richieda una nuova licenza) e fornendo flessibilità normativa per le scissioni, considerando che non si tratta di operazioni frequenti.

Per quanto riguarda le fusioni e le scissioni, in assenza di una soglia di rilevanza nella CRD, il progetto di RTS introduce alcuni criteri di proporzionalità per il contenuto della notifica e la relativa valutazione, in particolare per le fusioni che coinvolgono istituti di piccole dimensioni e non complessi o entità infragruppo, che condividono un certo livello di integrazione, rendendo così più agevole l’attuazione della fusione.

La consultazione resterà aperta fino al 5 marzo 2026.

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