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Costi e prestazioni dei prodotti di investimento al dettaglio

19 Dicembre 2023
Di cosa si parla in questo articolo

L’Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati (ESMA) ha pubblicato la sua sesta relazione di mercato sui costi e le prestazioni dei prodotti di investimento al dettaglio dell’UE.

In questo rapporto annuale l’ESMA rileva che i costi medi di investimento nei principali prodotti finanziari al dettaglio dell’UE sono diminuiti alla fine del 2022.

Tuttavia, l’eterogeneità dei costi persiste tra gli Stati membri dell’UE.

I costi e i rendimenti dei prodotti di investimento al dettaglio sono fattori determinanti per valutare correttamente l’investimento.

Di seguito i principali risultati del rapporto.

Per quanto riguarda i costi degli OICVM, questi sono diminuiti, ma gli investitori dovrebbero continuare a considerare attentamente le commissioni dei fondi nelle loro decisioni di investimento. Nonostante la riduzione dei costi, i fondi azionari attivi sono rimasti più costosi rispetto ai fondi passivi e agli ETF, tanto che la loro performance netta è stata in media inferiore. Gli investitori hanno pagato circa 2.000 euro di costi per un investimento in OICVM di 10.000 euro in dieci anni. I rendimenti del mercato hanno portato a un valore netto di 14.850 euro dopo questo periodo e a un valore reale netto di 13.500 euro, se si tiene conto dell’inflazione.

Per quanto riguarda i fondi ESG, questi hanno sottoperformato in media i loro equivalenti non ESG nel 2022, probabilmente a causa della crisi energetica, mentre i fondi ESG hanno comunque sovraperformato i loro equivalenti non ESG sull’orizzonte di investimento di tre anni. Nel 2022, i costi correnti dei fondi ESG erano inferiori o simili ai costi correnti degli equivalenti non ESG.

Il mercato dei fondi di investimento alternativi (FIA) è rimasto dominato dagli investitori professionali, mentre la quota degli investitori retail ha raggiunto circa il 14% alla fine del 2022. Gli investitori al dettaglio hanno investito principalmente in fondi di fondi, “altri” FIA e fondi immobiliari. Tra queste tre categorie di fondi, i fondi immobiliari sono stati l’unica categoria con rendimenti lordi e netti positivi nel 2022. Tuttavia, i mercati immobiliari si trovano ad affrontare sfide significative dal 2022, che probabilmente influenzeranno la performance dei fondi immobiliari in futuro, dato l’ulteriore aumento dei tassi di interesse nel 2023.

Per quanto riguarda i prodotti strutturati al dettaglio (SRP), i costi, in gran parte addebitati sotto forma di costi di ingresso, sono aumentati nel 2022 per la maggior parte dei prodotto e degli emittenti, sebbene varino sostanzialmente in base al tipo di payoff e al Paese. L’analisi degli scenari di performance mostra che i rendimenti di un SRP su otto sarebbero negativi anche in uno scenario moderato.

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