WEBINAR / 22 Gennaio
Rischi ESG e analisi degli scenari ambientali: nuove linee guida EBA

ZOOM MEETING
Offerte per iscrizioni entro il 22/12


WEBINAR / 22 Gennaio
Rischi ESG e analisi degli scenari ambientali: nuove linee guida EBA
www.dirittobancario.it
Flash News

MICAR e operatori cripto: entro fine anno va richiesta l’autorizzazione

5 Dicembre 2025
Di cosa si parla in questo articolo

Consob, con comunicato stampa del 04 dicembre 2025, richiama l’attenzione del mercato in vista della scadenza del 30 dicembre 2025, termine entro cui gli attuali operatori di cripto-attività dovranno adeguarsi al nuovo quadro MiCAR, richiedendo l’autorizzazione per l’esercizio dell’attività.

Tale data segna infatti il passaggio da un sistema basato sulla mera registrazione presso l’OAM per i VASP a un modello fondato sull’autorizzazione preventiva e sulla vigilanza delle Autorità per i nuovi CASP, requisito essenziale per continuare a operare nell’Unione.

La Commissione evidenzia che i VASP iscritti all’OAM potranno proseguire l’attività solo se avranno presentato – anche a livello di gruppo – la domanda di autorizzazione come CASP entro il 30 dicembre, continuando a operare fino all’esito del procedimento e comunque non oltre il 30 giugno 2026: l’obiettivo è assicurare una transizione ordinata e trasparente verso il regime MiCAR, in coerenza con gli indirizzi ESMA.

Consob avverte che alcuni operatori oggi attivi potrebbero quindi non essere più abilitati dopo il 30 dicembre, per cui gli investitori devono:

  • verificare di aver ricevuto informazioni complete dal proprio VASP circa i piani di adeguamento al nuovo quadro normativo
  • accertare la legittimazione dell’operatore, consultando il registro dei VASP dell’OAM o l’elenco dei CASP autorizzati presso ESMA.

Qualora l’operatore non sia più autorizzato, questi non può offrire servizi al pubblico e il cliente ha diritto di chiedere la restituzione di fondi e cripto-attività.

Quanto agli obblighi per i VASP, Consob ricorda di aver già fornito negli anni numerose indicazioni operative, anche tramite richiami di attenzione, inclusi quelli del settembre 2024, luglio 2025 e del 31 ottobre 2025 rivolto ai VASP non ancora conformi a MiCAR.

Ora l’Autorità ribadisce che gli operatori che non intendano presentare domanda di autorizzazione dovranno:

  • cessare l’operatività in Italia entro il 30 dicembre 2025, estinguendo i contratti in essere
  • restituire tempestivamente ai clienti fondi e cripto-attività secondo le istruzioni ricevute
  • interrompere tutti i servizi, compresi custodia e amministrazione.

In ogni caso, i VASP iscritti all’OAM devono pubblicare sul proprio sito e comunicare ai clienti informazioni chiare sui piani di adeguamento o di uscita, per garantire un passaggio ordinato e tutelare gli utenti.

Di cosa si parla in questo articolo

WEBINAR / 15 Gennaio
Autovalutazione del rischio di riciclaggio: nuove raccomandazioni Banca d’Italia

ZOOM MEETING
Offerte per iscrizioni entro il 03/12


WEBINAR / 11 Dicembre
Centrale Rischi e SIC: tra novità normative e giurisprudenziali

ZOOM MEETING
Iscrizioni ancora aperte