L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato una nuova guida sulla visura catastale, che illustra in modo sistematico la disciplina e le modalità di utilizzo di tale documento, rilasciato dall’Agenzia delle Entrate per conoscere le informazioni identificative, tecniche e patrimoniali relative agli immobili censiti nel catasto fabbricati e nel catasto terreni.
Con l’introduzione del Sistema Integrato del Territorio (SIT) dal 1° febbraio 2021, il sistema è stato rinnovato sotto il profilo tecnologico, grafico e procedurale, con miglioramenti nell’accessibilità e nella visualizzazione dei dati. La guida ricorda inoltre le novità introdotte dall’art. 7 del D. Lgs. n. 139/2024, che disciplina l’accesso telematico alle banche dati catastali e ipotecarie e ha reso gratuite, dal 1° gennaio 2025, anche le visure online relative a immobili di cui il richiedente non è titolare.
La guida chiarisce preliminarmente che la visura catastale è un documento pubblico (salvo la consultazione delle planimetrie, riservata ai titolari dell’immobile) che riporta:
- dati identificativi e di classamento, categoria, classe, consistenza o rendita
- dati anagrafici degli intestatari, con indicazione del diritto reale e delle quote
- elementi grafici, come mappe e planimetrie
- causali di aggiornamento e annotazioni
- superfici, calcolate secondo il D.P.R. n. 138/1998
- eventuali monografie dei punti fiduciali, elaborati planimetrici e atti di aggiornamento.
La guida distingue tre canali principali per la richiesta della visura catastale:
- servizi online per i propri immobili, per cui attraverso “Consultazione personale”, accessibile con SPID, CIE, CNS o credenziali, è possibile ottenere gratuitamente:
- visure attuali e storiche
- planimetrie
- visure della mappa
- ispezioni ipotecarie.
- servizi online per immobili di terzi: il servizio “Visura catastale” permette di ottenere, per tutto il territorio nazionale (escluso Trento e Bolzano) sempre gratuitamente:
- visure attuali per soggetto
- visure attuali/storiche per immobile
- visure della mappa.
- servizi presso gli uffici provinciali – Territorio e gli sportelli decentrati è possibile ottenere visure cartacee e consultare atti storici del catasto: in questi casi può essere dovuto il tributo previsto dal D. Lgs. n. 139/2024.
La visura è articolata in sezioni omogenee:
- intestazione, con informazioni su data, ufficio e tipo di visura
- dati identificativi
- indirizzo
- classamento
- superficie
- intestazione dell’immobile, con atti di provenienza
- dati contabili relativi agli eventuali tributi pagati
- legenda che chiarisce categorie catastali, codici fiscali collegati, definizioni tecniche.
La guida illustra inoltre, con esempi dettagliati:
- le visure attuali per soggetto, per immobile (fabbricati e terreni) e per particelle porzionate
- le visure storiche, con articolazione per periodi temporali e atti di aggiornamento
- le visura della mappa, che rappresenta graficamente particelle e fabbricati.
