In qualità di membro attivo del Network for Greening the Financial System (NGFS), EIOPA, sul tema di rischi climatici e ambientali, ha annunciato la pubblicazione della Dichiarazione NGFS sul costo economico dell’inazione climatica, in occasione della Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (COP30) del 2025 a Belém, in Brasile.
Si ricorda che il Network for Greening the Financial System (NGFS) è nato in occasione del vertice One Planet di Parigi il 12 dicembre 2017: rappresenta un gruppo di banche centrali e autorità di vigilanza disposte a condividere le migliori pratiche e a contribuire allo sviluppo della gestione dei rischi ambientali e climatici nel settore finanziario, nonché a mobilitare la finanza tradizionale per sostenere la transizione verso un’economia sostenibile; riunisce 146 banche centrali e autorità di vigilanza e 23 osservatori.
La dichiarazione sottolinea i crescenti rischi macroeconomici e finanziari derivanti dal ritardo nell’azione per il clima e ribadisce l’impegno dell’NGFS a sostenere una transizione ben gestita, verso un’economia a basse emissioni di carbonio.
Con la dichiarazione pubblicata, l’NGFS:
- evidenzia i crescenti costi economici dell’inazione climatica, con rischi economici e finanziari rilevanti, che hanno implicazioni per i mandati fondamentali delle banche centrali e delle autorità di vigilanza finanziaria
- avverte che un ritardo nell’azione potrebbe dimezzare l’efficacia degli sforzi di transizione, con un aumento dei costi di transizione dallo 0,5% all’1,3% del PIL globale entro il 2030 in caso di un ritardo di tre anni
- sottolinea che gli shock legati al clima potrebbero innescare ricadute globali, perturbando i sistemi alimentari, i mercati energetici e le catene di approvvigionamento, con conseguente instabilità macrofinanziaria e un impatto sproporzionato sulle economie vulnerabili
- invita le istituzioni finanziarie a integrare i rischi climatici e alla natura nelle loro strategie e operazioni, attraverso analisi di scenario, standard di divulgazione dei dati climatici e pianificazione della transizione
La dichiarazione si basa sui recenti risultati del Network, quali gli scenari climatici, che forniscono strumenti alle banche centrali e alle autorità di vigilanza finanziaria per integrare i rischi climatici e alla natura nelle loro strategie: attraverso il proprio lavoro, il Network dimostra che affrontare i rischi finanziari legati al clima, come qualsiasi altro rischio finanziario, è vantaggioso sia per il sistema finanziario che per il pianeta.
Dal canto suo, EIOPA, in qualità di membro dell’NGFS, si impegna a contribuire a rendere maggiormente “ecologico” il sistema finanziario.
Negli ultimi anni, in particolare, l’Autorità:
- ha compiuto notevoli progressi per integrare più profondamente i rischi di sostenibilità nel quadro prudenziale degli assicuratori, sostenere una maggiore disponibilità di dati e incoraggiare un uso più ampio della modellizzazione dei cambiamenti climatici
- ha cercato di sensibilizzare l’opinione pubblica sull’impatto economico dei cambiamenti climatici e sull’entità delle lacune di protezione del continente
- ha presentato una serie di soluzioni pragmatiche e lungimiranti per colmare tali lacune e ridurre le perdite legate ai cambiamenti climatici, sottolineando al contempo i potenziali vantaggi di attingere alle competenze, alla capacità di sottoscrizione e alla solidità finanziaria delle imprese di assicurazione e dei fondi pensione, per costruire una società più resiliente.
L’NGFS parteciperà a diversi eventi della COP30, al fine di promuovere il dialogo su come le banche centrali, le autorità di vigilanza e la comunità finanziaria in generale possano promuovere l’ambizione climatica e la resilienza economica.

