ESMA, con comunicato stampa odierno, ha accolto con favore il forte impegno iniziale delle Autorità nazionali competenti sulla vigilanza dei rischi informatici ed in tema di resilienza digitale ma, al contempo, chiede un impegno costante anche in futuro, essendo inclusa tale tematica nelle priorità strategiche di vigilanza dell’Unione.
ESMA ha promosso la resilienza informatica e digitale come priorità strategica di vigilanza dell’Unione a partire da gennaio 2025, in linea con l’entrata in vigore del Digital Operational Resilience Act (DORA), che consente un migliore coordinamento degli sforzi delle autorità di vigilanza dell’UE per rafforzare la gestione dei rischi informatici (ICT) delle imprese e migliorare la resilienza digitale del mercato mobiliare dell’UE.
La vigilanza delle Autorità di vigilanza nazionali e quella diretta di ESMA hanno dimostrato impegno nel monitorare il rispetto dei requisiti DORA da parte delle entità finanziarie, tramite controlli proattivi e il rafforzamento delle capacità di vigilanza.
Data l’importanza di garantire un settore finanziario resiliente, ESMA invita le Autorità nazionali a proseguire i loro sforzi nel 2026, per continuare a garantire un’efficace attuazione della vigilanza in tutta l’UE.
Il coordinamento tra l’attività di vigilanza delle Autorità e il quadro di controllo DORA sarà essenziale.
Fino ad oggi, ESMA e le Autorità nazionali competenti hanno inoltre svolto un’intensa attività di vigilanza sulle informative ESG, definite fra le priorità strategiche nel 2022, che si è rivelata fondamentale nel promuovere l’applicazione dei requisiti ESG nell’intero ecosistema degli investimenti sostenibili, guidando e supportando gli operatori di mercato in questo percorso.
Nel 2026, le Autorità nazionali concentreranno gli sforzi per consolidare i risultati ottenuti nell’ambito dell’USSP sulle informative ESG, concentrandosi sulle aree ad alto rischio.

