La Commissione europea ha presentato il proprio programma di lavoro per il 2026, con una serie di azioni per contribuire a costruire un’Europa più sovrana e indipendente.
Il programma di lavoro 2026, “Il momento dell’indipendenza dell’Europa“, affronta le sfide attuali e future derivanti dalle minacce alla sicurezza e democrazia UE, dai conflitti e dalle tensioni geopolitiche, dai rischi per l’economia e l’industria UE e dall’accelerazione dei cambiamenti climatici.
Il programma 2026 della Commissione raddoppia le attuali priorità fondamentali della Commissione, mirando a rafforzare la competitività, a guidare l’innovazione pulita e digitale, a rafforzare il modello sociale unico UE e a garantire la sicurezza collettiva.
In allegato al programma di lavoro vi è l’elenco delle iniziative legislative che la Commissione intende portare avanti nel corso dell’anno, suddivise per le tematiche fondamentali di seguito descritte:
- Semplificazione: nel 2026 la Commissione continuerà a ridurre la burocrazia per i cittadini, le imprese e le amministrazioni; la prima relazione di sintesi sulla semplificazione, l’attuazione e l’applicazione – pubblicata congiuntamente al programma 2026 – evidenzia i progressi compiuti finora, come i sei pacchetti omnibus e altre proposte di semplificazione volte a ridurre i costi annuali per le imprese e i cittadini. In particolare, le iniziative del prossimo anno si concentreranno anche sulla semplificazione della legislazione dell’UE e sulla riduzione dei costi, in tutti i settori chiave, tra cui l’industria automobilistica, l’ambiente, la fiscalità, la sicurezza degli alimenti e dei mangimi, i dispositivi medici e la semplificazione della legislazione sui prodotti energetici
- Prosperità e competitività sostenibili: la Commissione proseguirà i lavori per rafforzare la base industriale europea e sostenere i settori industriali strategici e l’occupazione in Europa, tramite:
- una nuova legge sull’acceleratore industriale, che aumenterà la resilienza dell’Europa nell’approvvigionamento di materie prime critiche, con la creazione di un centro per le materie prime critiche e una normativa sull’economia circolare
- la presentazione a Consiglio e Parlamento delle restanti proposte per completare l’Unione del Risparmio e degli Investimenti, che includeranno il rafforzamento dei diritti degli azionisti e un’analisi completa della competitività nel settore bancario UE
- una legge europea sull’innovazione, e un regime per le imprese innovative e promuovendo una “quinta libertà” per la conoscenza e l’innovazione
- Difesa e sicurezza:
- sulla base del quadro Readiness 2030, verranno rafforzate le capacità di difesa dell’UE e la cooperazione con i partner strategici, lavorando su iniziative faro come l’Iniziativa europea di difesa contro i droni, che è essenziale per l’Oriental Flank Watch
- si rafforzerà la protezione delle frontiere dell’Unione, la lotta alla criminalità organizzata e il potenziamento dei sistemi di comunicazione critici transfrontalieri
- si concentrerà sulla messa in pratica del patto sulla migrazione e l’asilo
- Modello sociale e innovazione: la Commissione proporrà il Quality Jobs Act ed un pacchetto normativo sulla mobilità equa dei lavoratori, compresa l’iniziativa sulla mobilità delle competenze, che renderà le qualifiche più portabili
- Qualità della vita – cibo, acqua, natura: la Commissione presenterà la strategia per l’allevamento e rivedrà le norme sulle pratiche commerciali sleali nella filiera alimentare per sostenere gli agricoltori europei; garantirà la resilienza ai cambiamenti climatici attraverso il piano europeo di adattamento ai cambiamenti climatici
- Democrazia e Stato di diritto:
- la Commissione contribuirà a proteggere le istituzioni democratiche dall’estremismo e dalla disinformazione, rafforzando la protezione dei consumatori e rivedendo le misure antifrode
- esaminerà le questioni relative ai giovani, in particolare i bambini e i social media, sulla base delle raccomandazioni del gruppo di esperti
- continuerà a basarsi sull’Unione dell’uguaglianza attraverso nuove strategie in materia di parità di genere e diritti delle persone con disabilità
- Impegno globale:
- i partenariati globali saranno rafforzati e l’UE continuerà a sostenere fermamente l’Ucraina, fornendo un sostegno risoluto alle sue urgenti esigenze finanziarie e militari e agli sforzi di ricostruzione
- la Commissione attuerà il patto UE per il Mediterraneo e presenterà una strategia per il Medio Oriente, anche sostenendo la transizione in Siria e Libano
La Commissione invita parallelamente il Parlamento europeo e il Consiglio a concordare rapidamente tale quadro e a portare avanti le principali priorità legislative.