Il Financial Stability Board (FSB) ha pubblicato un rapporto consolidato sui progressi compiuti per il 2025 sul miglioramento dei pagamenti transfrontalieri, incentrato sulle azioni intraprese dal FSB, dal Comitato per i pagamenti e le infrastrutture di mercato (CPMI) della Banca dei regolamenti internazionali e da altre organizzazioni partner nell’ambito della Roadmap del G20.
Per monitorare più efficacemente i progressi, il rapporto annuale è stato integrato con il rapporto sugli indicatori chiave di prestazione (KPI).
Nell’ultimo anno sono stati raggiunti diversi traguardi significativi:
- le raccomandazioni dell’FSB volte a creare condizioni di parità tra i fornitori di servizi di pagamento bancari e non bancari e a mitigare le frizioni relative ai dati nei pagamenti transfrontalieri
- la revisione degli standard per i dati nei pagamenti transfrontalieri da parte del Gruppo di azione finanziaria internazionale (GAFI) (Raccomandazione 16 sulla trasparenza dei pagamenti).
Sebbene la maggior parte delle azioni previste dalla Roadmap sia stata completata, questi sforzi non si sono ancora tradotti in miglioramenti tangibili per gli utenti finali a livello globale, ed è improbabile che si raggiungano miglioramenti soddisfacenti in linea con la tabella di marcia del 2027.
La velocità globale dei pagamenti è aumentata, gettando probabilmente le basi per pagamenti e rimesse al dettaglio più rapidi in futuro; anche la velocità delle rimesse è migliorata a livello globale, il che significa che gli utenti finali che dipendono dal sostegno finanziario dei familiari all’estero ricevono i pagamenti più rapidamente.
Tuttavia, il costo medio globale di tali pagamenti rimane elevato, nonostante alcuni miglioramenti nelle regioni più costose.
Continuano a verificarsi variazioni significative tra le regioni: è necessario fare di più a livello regionale e giurisdizionale per trasformare il lavoro svolto sulle politiche internazionali in vantaggi concreti per gli utenti finali e per sostenere la crescita economica.
Le singole giurisdizioni devono adottare misure concrete per attuare misure che producano benefici a valle; anche gli stakeholder del settore privato dovrebbero valutare e attuare modifiche per migliorare l’esperienza di pagamento transfrontaliera degli utenti finali.