Consob, con delibera n. 23683 del 01 ottobre 2025, ha semplificato la quotazione dei fondi d’investimento: con riferimento agli Exchange Traded Funds (Etf), ha rimosso l’obbligo di redazione e pubblicazione del documento per la quotazione, in Italia degli organismi di investimento collettivo in valori mobiliari (OICVM) europei e dei fondi di investimento alternativo (FIA) aperti riservati, gestiti da società europee.
Tale obbligo rappresentava infatti una peculiarità dell’ordinamento italiano, non essendo previsto dalla normativa UE, e, inoltre, aveva assunto un ridotto valore informativo: nell’informativa precontrattuale introdotta nel tempo dalla normativa europea, infatti, gli investitori sono già destinatari delle informazioni previste, nel prospetto e nel KID, introdotto dal Regolamento (UE) n. 1286/2014, o nel KIID, previsto dalla Direttiva 2009/65/CE.
Consob, dopo l’opportuna consultazione con il mercato, ha ritenuto opportuno procedere all’abrogazione di tale documento, al fine di perseguire uniformità tra la disciplina nazionale italiana e quella europea, garantendo un adeguato level playing field tra il mercato italiano e gli altri mercati europei.
Con l’occasione, l’Autorità ha altresì modificato l’appendice dello schema regolamentare sulle informazioni da includere nel prospetto in caso di ammissione alle negoziazioni di fondi aperti italiani (OICR – organismi di investimento collettivi del risparmio).
Le modifiche apportate entreranno in vigore il giorno successivo alla data di pubblicazione della delibera nella Gazzetta Ufficiale e si applicheranno anche ai procedimenti di quotazione in corso a tale data.
