Il 4 febbraio 2015 l’ESMA ha pubblicato un documento di esito delle consultazioni avviate con gli operatori del mercato sull’applicazione degli obblighi di clearing per operazioni in derivati c.d. “non-deliverable forwards” (NDF) ai sensi delle previsioni dell’EMIR.
Alla luce degli esiti della consultazione avviata, l’ESMA non ha intenzione di proporre l’applicazione degli obblighi di clearing per le operazioni NDF, quantomeno in questa fase. In particolare, a giudizio dell’Agenzia sarà necessario avviare degli studi più approfonditi sui principali aspetti emersi nel corso della consultazione.
Ovviamente, il giudizio espresso in questo momento dall’ESMA non pregiudica il fatto che, in un momento successivo, e tenendo in considerazione lo sviluppo dei mercati, l’ESMA possa decidere di proporre alla Commissione Europea (anche attraverso la predisposizione di bozza di RTS) di sottoporre differenti classi di operazioni in derivati (incluse quelle ricadenti nella categoria di NDF) ad obbligo di clearing, ai sensi delle previsioni dell’EMIR.
