Pubblicato in Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea del 28 maggio 2025, il Regolamento (UE) 2025/1047 del 27 maggio 2025, che modifica il Regolamento (UE) 2023/1803, recependo le modifiche IASB ai principi contabili internazionali IFRS 9 e IFRS 7.
Il 30 maggio 2024 l’International Accounting Standards Board (IASB) ha infatti pubblicato delle modifiche all’IFRS 9 e all’ IFRS 7, precisando la classificazione delle attività finanziarie con caratteristiche ambientali, sociali e di governance (ESG) e analoghe, nonché il regolamento delle passività mediante sistemi di pagamento elettronici.
Le modifiche impongono altresì obblighi di informativa per una maggiore trasparenza nei confronti degli investitori, in relazione agli investimenti in strumenti rappresentativi di capitale valutati al fair value (valore equo), rilevato nelle altre componenti di conto economico complessivo e in strumenti finanziari con caratteristiche contingenti, come le caratteristiche connesse a obiettivi ESG.
Tali modifiche dovrebbero promuovere i prestiti con caratteristiche ESG, creando la possibilità, a seconda del modello di business, di valutarli al costo ammortizzato, o al fair value rilevato nelle altre componenti di conto economico complessivo, a condizione che soddisfino il criterio SPPI (“esclusivamente pagamenti di capitale e interessi”).
Dopo consultazione di EFRAG, la Commissione ha concluso che le modifiche all’IFRS 9 e all’IFRS 7 soddisfano le condizioni per l’adozione di cui all’art. 3, par. 2, del Regolamento (CE) n. 1606/2002, anche perché EFRAG ha inoltre concluso che i benefici di tali modifiche superano i costi connessi: conseguentemente, ha ritenuto opportuno modificare il Regolamento (UE) 2023/1803, recependo tali modifiche ai due principi IFRS.
Le imprese le applicheranno dalla data di inizio del loro primo esercizio finanziario che cominci successivamente al 1o gennaio 2026.