Banca d’Italia ha pubblicato la convenzione tra Banca d’Italia e gli operatori ammessi a partecipare alle operazioni di collocamento, acquisto e concambio di titoli di Stato, aggiornata a Maggio 2025, in linea con le più recenti prassi e infrastrutture tecnologiche.
Il documento disciplina i rapporti tra Banca d’Italia e gli operatori finanziari autorizzati dal MEF a partecipare a tali operazioni tramite aste elettroniche: il testo definisce i requisiti legali e tecnici richiesti agli operatori, inclusa l’adesione alla rete SWIFT e la disponibilità di conti titoli presso Monte Titoli.
La convenzione è la cornice regolamentare e tecnica che consente a Banca d’Italia di gestire operativamente, per conto del MEF, le aste dei titoli pubblici, garantendo uniformità, trasparenza e sicurezza nel rapporto con gli operatori di mercato.
Le offerte sono trasmesse tramite messaggi SWIFT e devono rispettare rigidi formalismi tecnici, pena l’esclusione o la correzione automatica da parte del sistema.
La Convenzione regola le diverse fasi operative:
- annuncio delle operazioni
- presentazione delle domande
- comunicazione dei risultati
- calcolo delle provvigioni
- regolamento delle transazioni (collocamento supplementare e concambio).
Sono previsti meccanismi alternativi (modalità di recovery) per l’invio delle domande in caso di malfunzionamenti tecnici; Banca d’Italia può sospendere o escludere un operatore per mancato rispetto dei requisiti tecnici, mancata partecipazione ai collaudi obbligatori o per uso reiterato della procedura di recovery.
Numerosi sono gli allegati tecnici:
- specifiche di rete (requisiti e specifiche tecniche, con nota metodologica)
- struttura dei messaggi tra Banca d’Italia e operatori
- modalità di designazione dell’intermediario regolante
- accettazione dell’incarico
- comunicazioni via e-mail PEC
- glossario.