Consob ha richiamato l’attenzione degli intermediari che prestano servizi di investimento in merito ai vigenti presidi di protezione degli investitori qualora si rivolgano alla clientela con un’offerta caratterizzata da profili di sostenibilità.
In particolare, Consob, nelle more dell’applicazione degli interventi legislativi sulla finanza sostenibile in corso di definizione in sede europea, ricorda come siano applicabili in materia:
- gli Orientamenti ESMA su alcuni aspetti dei requisiti di adeguatezza della MiFID II in merito alla valutazione degli elementi non finanziari al momento della raccolta delle informazioni sugli obiettivi di investimento del cliente con riferimento alle preferenze dello stesso sui fattori ambientali, sociali e di governance;
- gli Orientamenti ESMA sugli obblighi di governance dei prodotti ai sensi della MiFID II;
- la disciplina europea e nazionale sulle informazioni e comunicazioni pubblicitarie e promozionali con particolare riferimento: agli obblighi per gli intermediari di fornire al cliente informazioni corrette, chiare e non fuorvianti, anche nell’ambito delle comunicazioni pubblicitarie e promozionali; alle informazioni contenute nelle comunicazioni di marketing che siano in linea con quelle fornite ai clienti nel quadro della prestazione di servizi di investimento e servizi accessori; alla descrizione generale della natura e dei rischi degli strumenti finanziari, tenendo conto, in particolare, della classificazione del cliente come cliente al dettaglio, cliente professionale o controparte qualificata.
Gli intermediari danno conto delle misure adottate e dei controlli svolti nell’ambito delle comunicazioni periodiche trasmesse alla Consob ai sensi della Delibera 17297/2010.
