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Enti locali e importi del contributo alla finanza pubblica

18 Febbraio 2025
Di cosa si parla in questo articolo

La Ragioneria Generale dello Stato ha pubblicato i criteri e alle modalità di determinazione del contributo alla finanza pubblica per gli enti locali, per gli anni dal 2025 al 2029, di cui all’art. 1, c. 788 L. 207/2024.

Nelle more del perfezionamento del decreto del MEF, di concerto con il Ministro dell’interno, previsto dall’art. 1, c. 788, L. 207/2024 (legge di bilancio 2025), il MEF ha reso disponibili le Tabelle contenenti gli importi del contributo a carico di ciascun ente per gli anni dal 2025 al 2029 e le relative Note metodologiche.

L’emanando decreto individua, altresì, gli enti che sono esclusi dal contributo alla finanza pubblica degli enti locali, ovvero:

  • gli enti in dissesto
  • gli enti in procedura di riequilibrio finanziario
  • gli enti con il periodo di risanamento terminato
  • gli enti che hanno sottoscritto gli accordi di cui all’art. 1, c. 572, L. 234/2021, e di cui all’art. 43, c. 2, D.L. 50/2022.

Il MEF precisa che:

  • la costituzione del fondo è finanziata attraverso le risorse di parte corrente
  • con riferimento al bilancio di previsione 2025-2027, il fondo è iscritto entro 30 giorni dalla pubblicazione in GU del decreto del MEF, con apposita variazione di bilancio approvata con atto del consiglio
  • l’accantonamento può essere inserito nella fase di predisposizione del bilancio di previsione, per gli enti che si sono avvalsi della proroga al 28 febbraio 2025.
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