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Rischio di mercato: standard tecnici EBA in attuazione del CRR3

9 Dicembre 2024
Di cosa si parla in questo articolo

L’Autorità bancaria europea (EBA) ha pubblicato la bozza finale degli Standard tecnici di regolamentazione (RTS), nell’ambito dell’area del rischio di mercato, sul metodo per identificare il principale fattore di rischio e determinare se una transazione rappresenta una posizione lunga o corta.

Le presenti bozze di RTS sono state elaborate ai sensi dell’art. 94, paragrafo 10, del Regolamento (UE) n. 575/2013 (CRR), come modificato dal Regolamento rivisto sui requisiti patrimoniali (CRR3), che incarica EBA di specificare il metodo per identificare il principale fattore di rischio di una posizione e per determinare se un’operazione rappresenta una posizione lunga o corta.

Il CRR prevede alcune deroghe per il calcolo dei requisiti patrimoniali per i rischi di mercato e di controparte, per le piccole attività del portafoglio di negoziazione, per le attività in derivati o per le attività soggette al rischio di mercato.

Il CRR3 specifica che la dimensione dell’attività è pari al valore assoluto della posizione lunga aggregata, sommata al valore assoluto della posizione corta aggregata: una posizione può essere considerata lunga o corta a seconda di come i movimenti del suo principale fattore di rischio influenzano il valore di mercato.

Il metodo generale proposto da EBA per identificare i principali fattori di rischio, si basa sulle sensibilità definite nell’ambito del metodo standardizzato per il rischio di mercato (FRTB-SA), o sugli add-on definiti nell’ambito del metodo standardizzato per il rischio di credito di controparte (SA-CCR).

Per la determinazione della direzione delle posizioni, la metodologia è allineata a quella stabilita negli RTS sul SA-CCR.

È stato inoltre incluso un metodo semplificato che copre strumenti relativamente semplici, come obbligazioni a tasso fisso, notes a tasso variabile, azioni, forward, futures, swap semplici e opzioni plain vanilla.

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