L’Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati (ESMA) ha pubblicato il progetto finale di standard tecnici sul regime di trasparenza dei derivati che attuano le modifiche del marzo 2024 al Regolamento MiFIR.
In particolare, i presenti standard tecnici incidono sulla trasparenza delle negoziazioni di derivati, sugli ordini in blocco e sui dati di input e output del sistema consolidato di pubblicazione dei derivati over-the-counter (OTC).
I requisiti di trasparenza pre- e post-negoziazione proposti per i derivati negoziati in borsa e i derivati OTC sono concepiti per garantire un elevato livello di trasparenza, assicurando al contempo che i fornitori di liquidità siano protetti da rischi indebiti.
Nelle proposte definitive, l’ESMA ha tenuto conto dei commenti delle parti interessate per semplificare e migliorare il regime di differimento, in particolare con riferimento ai derivati azionari negoziati in borsa e ai credit default swap su singoli emittenti.
Il progetto di standard tecnici garantisce inoltre che il nuovo regime di differimento sia operativo prima dell’entrata in vigore del sistema consolidato di pubblicazione dei derivati OTC (CTP).
Per quanto riguarda il mandato sui requisiti di qualità dei dati per i sistemi consolidati di pubblicazione, la proposta include la modifica degli RTS sui dati di input e output. Tale modifica definisce l’elenco dei campi da trasmettere e diffondere dal CTP dei derivati OTC e chiarisce l’ambito di applicazione del CTP delle obbligazioni in relazione agli Exchange Traded Commodities / Exchange Traded Notes.
Il principio di semplificazione e riduzione degli oneri è stato perseguito attraverso la consolidazione delle modifiche in un’unica revisione, la fissazione di una data di applicazione unica per tutti gli RTS, l’eliminazione della segnalazione di trasparenza all’ESMA, l’utilizzo di soglie statiche e la razionalizzazione dei dati post-negoziazione.
La relazione è stata trasmessa alla Commissione europea, che dispone ora di tre mesi per decidere se approvare la proposta di RTS.
Le nuove norme dovrebbero entrare in vigore il 1° marzo 2027.


