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Vigilanza sulle attività transfrontaliere delle imprese di investimento

16 Dicembre 2022
Di cosa si parla in questo articolo

ESMA ha pubblicato un Supervisory Briefing recante istruzioni di armonizzazione nell’Unione europea (UE) della vigilanza sulle attività transfrontaliere ai clienti al dettaglio delle imprese di investimento.

Come noto, l’art. 34 della MiFID II prevede la possibilità, per le imprese di investimento autorizzate e sottoposta alla vigilanza delle autorità competenti di uno stato membro, di liberamente prestare servizi di investimento e/o svolgere attività di investimento presso gli altri stati membri.

La libera prestazione di servizi nell’UE si basa sulla vigilanza dell’autorità nazionale garante della concorrenza e sulla cooperazione tra le autorità di vigilanza del paese di origine e del paese ospitante.

Un’efficace vigilanza sulle attività transfrontaliere da parte delle autorità nazionali garanti della concorrenza è fondamentale per garantire che i clienti al dettaglio beneficino dello stesso livello di protezione indipendentemente dal luogo in cui ha sede l’impresa che svolge tali attività.

Data l’importanza della prestazione di servizi di investimento in tutta l’UE nell’ambito della MiFID II e le preoccupazioni emerse in passato su casi di attività transfrontaliere svolte a scapito degli interessi degli investitori, il consiglio delle autorità di vigilanza dell’ESMA ha deciso di avviare nel 2021 una revisione paritetica su questa materia.

Tale attività si è conclusa con la pubblicazione lo scorso 10 marzo 2022 di rapporto sulla vigilanza delle attività transfrontaliere delle imprese di investimento.

Nella relazione, l’ESMA ha individuato la necessità che le autorità di vigilanza nazionali migliorino significativamente il loro approccio relativamente all’autorizzazione, alla vigilanza continua e all’applicazione delle norme.

Ciò comporta la necessità di calibrare l’attività di vigilanza sulla natura, la portata e la complessità delle attività transfrontaliere delle imprese e sui rischi che esse comportano.

In questo quadro il presente Supervisory Briefing si concentra sui seguenti profili:

  • autorizzazione delle imprese con piani transfrontalieri
  • elaborazione delle notifiche di passaporto e il loro impatto sull’approccio di vigilanza sulle imprese;
  • disposizioni in vigore per lo svolgimento delle attività di vigilanza continuativa
  • svolgimento della vigilanza continuativa
  • svolgimento di indagini e ispezioni
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