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Flash News

Terzo Settore: in Gazzetta Ufficiale le Linee guida per la raccolta fondi

25 Luglio 2022
Di cosa si parla in questo articolo

Pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 170 del 22 luglio 2022, il Decreto del Ministero del lavoro e delle politiche sociali del 9 giugno 2022 recante adozione delle Linee guida sulla raccolta fondi degli Enti del Terzo settore.

Dal punto di vista soggettivo, l’attività di raccolta fondi è esercitabile da tutti gli ETS indicati nell’art. 4, comma 1, del codice del Terzo Settore, con la conseguenza che il perimetro di applicazione non è più limitato alla nozione fiscale di ente non commerciale, ma vi sono ricomprese, ad esempio, anche le imprese sociali.

Dal punto di vista teleologico: le somme raccolte devono essere destinate esclusivamente al fine di sostenere dal punto di vista finanziario le attività di interesse generale, con l’esclusione quindi dell’utilizzo dei fondi così raccolti per finanziare le attività diverse di cui all’art. 6 del codice.

Le presenti Linee guida hanno lo scopo di offrire agli enti del Terzo settore degli strumenti di indirizzo per l’attività di raccolta fondi, e contribuire a migliorare il rapporto di fiducia fra i cittadini e gli enti stessi.

Le Linee guida in oggetto sono rivolte a tutti gli enti del Terzo settore, a prescindere dalla loro forma giuridica, dimensione, missione, attività e classificazione come commerciale o non commerciale.

Le indicazioni fornite dalle linee guida sono finalizzare a orientare l’attività di raccolta fondi coerentemente con i principi di verità, trasparenza e correttezza.

Per quanto riguarda la trasparenza, tale principio ha lo scopo di rendicontare l’operato complessivo dell’ETS anche tramite la diffusione delle informazioni e l’accesso alla documentazione predisposta per la raccolta fondi.

In particolare, l’Ente del Terzo Settore dovrebbe esporre ai donatori ed agli altri stakeholder, alcuni elementi che compongono l’attività di raccolta:

  • indicazione del legale rappresentante dell’ente, degli uffici e/o di almeno una persona di riferimento;
  • indicazione della durata della raccolta, dell’ambito territoriale e, ove possibile, dell’ammontare progressivo dei proventi raccolti;
  • le categorie di beneficiari dei proventi ottenuti;
  • qualora la raccolta sia effettuata per realizzare progetti specifici, l’indicazione: dell’obbiettivo dei fondi da raccogliere; la destinazione delle risorse raccolte, della destinazione delle eccedenze, qualora fosse superato l’obbiettivo del progetto; dei tempi previsti per la realizzazione del progetto;
  • indicazione dei modi con cui eseguire la donazione e di eventuali benefici fiscali.

Inoltre, le Linee guida vanno ad individuare le modalità di raccolta fondi e indicano per ognuno le corrette prassi operative.

In particolare, le Linee guida identificano e disciplinano le seguenti modalità di raccolta fondi:

  • Raccolta fondi attraverso il direct mail;
  • Raccolta fondi attraverso il telefono (telemarketing);
  • Raccolta fondi attraverso il face-to-face;
  • Direct response television (DRTV);
  • Raccolta fondi attraverso gli eventi;
  • Raccolta fondi attraverso gli eventi di piazza;
  • Raccolta fondi attraverso merchandising;
  • Raccolta fondi attraverso i salvadanai;
  • Raccolta fondi dalle imprese for profit;
  • Raccolta fondi per attività di sostegno a distanza;
  • Raccolta fondi attraverso i lasciti testamentari;
  • Raccolta fondi attraverso numerazioni solidali;
  • Raccolta fondi attraverso donazioni on-line.
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