Pubblicato in Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea, Serie L, del 14 luglio 2025, il Regolamento (UE) 2025/1355 della BCE del 02 luglio 2025, sui requisiti di sorveglianza per i sistemi di pagamento di importanza sistemica.
Il Regolamento in questione è la rifusione (ovvero la sostituzione e incorporazione) del Regolamento (UE) n. 795/2014 della BCE, sui requisiti di sorveglianza per i sistemi di pagamento di importanza sistemica, che era già stato modificato in modo sostanziale e a più riprese: a seguito del riesame da parte del Consiglio direttivo dell’applicazione del regolamento, si è necessario apportate ulteriori modifiche ed è stato ritenuto opportuno, per motivi di chiarezza, procedere alla rifusione del regolamento.
Il Regolamento, in particolare, stabilisce il processo e i criteri per l’identificazione di un sistema di pagamento come SPIS (Sistemi di Pagamento di Importanza Sistemica) e impone requisiti di sorveglianza ai gestori degli SPIS.
Più nel dettaglio, ai fini del regolamento, si ricorda che per “SPIS dell’Eurosistema” si intende uno SPIS di proprietà e gestito da una banca centrale dell’Eurosistema, mentre per “gestore dello SPIS“, si intende, alternativamente:
- il soggetto giuridico stabilito nell’area dell’euro responsabile della gestione di uno SPIS
- in via eccezionale, la succursale stabilita nell’area dell’euro responsabile della gestione di uno SPIS e che costituisce una parte di un soggetto giuridico stabilito al di fuori dell’area dell’euro da esso giuridicamente dipendente.
Il Regolamento definisce quindi non solo in base a quali criteri ed a quale processo un sistema di pagamento possa essere identificato come SPIS, ma altresì i requisiti (ad esempio di solidità giuridica, governo societario e gestione dei rischi) dei gestori dello SPIS.
Il regolamento si applica sia ai sistemi di pagamento gestiti da banche centrali, sia a quelli gestiti da operatori privati: sulla base dei principi CPMI-IOSCO per le infrastrutture dei mercati finanziari, è ammessa, in casi eccezionali, un’applicazione differenziata dei medesimi ai sistemi di pagamento gestiti da banche centrali.
Poiché l’Eurosistema ha obiettivi di interesse pubblico, compiti e assetto istituzionale definiti nel trattato e nello Statuto del SEBC, i sistemi di pagamento di importanza sistemica (SPIS) dell’Eurosistema possono essere esentati da alcuni dei requisiti imposti dal Regolamento: in particolare, si è ritenuto opportuno, come specificato in diverse disposizioni del Regolamento oggetto di rifusione, che gli SPIS dell’Eurosistema siano esentati da specifici requisiti in materia di governo societario, piani di liquidazione, capitale proprio e attività liquide, garanzie e rischi di investimento che si riferiscono ai medesimi aspetti coperti dai corrispondenti requisiti formalmente adottati dal Consiglio direttivo.