La Consob ha pubblicato il nuovo Bollettino statistico che riporta i dati sulle società quotate e l’intermediazione finanziaria a fine 2020, su cui si riflette l’andamento della crisi economica conseguente alla pandemia da Covid-19.
In particolare, evidenzia la Consob:
- la capitalizzazione di Borsa risulta in flessione del 10,1% e rapporto il fra capitalizzazione e Pil è pari al 32% rispetto al 33,1% a fine 2019;
- il volume degli scambi di azioni risulta in crescita (+23,5%), così come i derivati azionari (+8,8%) e i titoli di stato italiani (+71,8%);
- grazie alla ripresa nella seconda parte dell’anno si assiste solo a un calo complessivo dell’utile netto delle società quotate in Borsa, le assicurazioni registrano utili netti per 3 miliardi di euro, le società non finanziarie quotate all’Mta per circa 10,7 miliardi di euro e un aumento delle passività per circa 42 miliardi, le banche riportano una redditività complessiva di 1 miliardo di euro. Le società industriali quotate all’Aim registrano utili per 102,2 milioni di euro;
- continua la preferenza degli investitori per le attività liquide ma rientra la fuga verso i titoli di stato registrata nella prima parte dell’anno. Il controvalore degli strumenti finanziari detenuti presso intermediari italiani per servizi di investimento e di gestione del risparmio aumenta (+2,6%) ma meno rispetto alla crescita dei depositi. Nel portafoglio azionario della clientela professionale cresce il peso dei titoli esteri a scapito di quelli italiani. La clientela retail mantiene stabile rispetto al 2019 il proprio investimento nei titoli di stato italiani;
- risulta una riduzione del 22,7% delle emissioni di obbligazioni di banche italiane (rispetto al 2019) dovuta principalmente alle offerte pubbliche sul mercato domestico (-33,1%);
- la raccolta lorda di strumenti finanziari è in crescita di circa 382,6 miliardi di euro (+7,9%), mentre si riduce la raccolta di prodotti assicurativi a prevalente contenuto finanziario fatta da intermediari italiani risultata di circa 43,1 miliardi di euro (-7,2%);
- i volumi di attività relativi alla prestazione di servizi di investimento esecutivi sono in crescita (esecuzione ordini +6,8%, ricezione e trasmissione di ordini +26,4%, negoziazione in conto proprio +21,7%);
- cresce il patrimonio gestito da intermediari italiani (+4,3%) principalmente collegato alla crescita delle gestioni patrimoniali (+4,8%).