Si ricorda che l’AI Act individua due tipi di sistemi di IA “ad alto rischio“:
- quelli importanti per la sicurezza dei prodotti ai sensi della legislazione armonizzata dell’Unione in materia di sicurezza dei prodotti
- quelli che possono incidere in modo significativo sulla salute, sulla sicurezza o sui diritti fondamentali delle persone in casi d’uso specifici elencati nella legge sull’IA.
La consultazione è strutturata in un questionario suddiviso in 5 sezioni, con diverse domande:
- Sezione 1: comprende domande relative alle norme di classificazione dei sistemi di IA ad alto rischio di cui all’art. 6, par. 1, e all’allegato I dell’AI Act; in particolare, sul concetto di componente di sicurezza e su ciascuna categoria di prodotti elencata nell’allegato I dell’AI Act
- Sezione 2: comprende domande relative alla classificazione dei sistemi di IA ad alto rischio di cui all’art. 6, par. 2, e all’allegato III dell’AI Act, e comprende domande relative a:
- sistemi di IA in ciascun caso d’uso nell’ambito degli otto settori di cui all’allegato III
- il meccanismo di filtro di cui all’art. 6, par. 3, che consente di esentare determinati sistemi dalla classificazione come ad alto rischio a determinate condizioni.
- Sezione 3: sono incluse domande generali sulla classificazione ad alto rischio, tra cui domande relative:
- al concetto di scopo previsto, compresa la sua interazione con i sistemi di IA per uso generico
- ai casi di potenziali sovrapposizioni all’interno del sistema di classificazione dell’AI Act, di cui agli allegati I e III
- Sezione 4: sono incluse domande relative ai requisiti e agli obblighi per i sistemi ad alto rischio e agli obblighi della catena del valore; questa categoria comprende domande relative a:
- i requisiti per i sistemi di IA ad alto rischio e gli obblighi dei fornitori
- gli obblighi dei responsabili dell’implementazione dei sistemi di IA ad alto rischio
- il concetto di modifica sostanziale e gli obblighi della catena del valore di cui all’art. 25 dell’AI Act
- Sezione 5: vi sono domande relative alla necessità di modificare l’elenco dei casi d’uso ad alto rischio, di cui all’allegato III e delle pratiche di IA vietate di cui all’art. 5.
La consultazione sarà aperta sino al 18 luglio 2025.