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Approvazione prospetti informativi: le novità dalla Consob

26 Febbraio 2024
Di cosa si parla in questo articolo

Con comunicato stampa del 26 febbraio, Consob comunica l’approvazione, lo scorso 20 gennaio, della Delibera di modifica del Regolamento Emittenti, dopo la chiusura della consultazione pubblica il 29 gennaio (delibera n. 23016 del 20 febbraio 2024), relativamente all’approvazione dei prospetti informativi.

La delibera, infatti, è volta alla razionalizzazione e semplificazione degli adempimenti normativi riferiti ai prospetti informativi, ed entrerà in vigore dopo la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale.

Inoltre, Consob comunica che, in quest’ottica di semplificazione, si inseriscono le seguenti ulteriori misure recentemente adottate:

  • gli uffici della Consob forniranno un primo riscontro informale entro due giorni lavorativi dalla ricezione della richiesta di approvazione, sulle questioni principali che possono emergere da una verifica complessiva della bozza di prospetto;
  • la richiesta di informazioni supplementari verrà formalizzata di norma entro sei giorni lavorativi dalla presentazione della domanda di approvazione del prospetto, termine che si riduce a cinque giorni lavorativi per le offerte rivolte agli investitori istituzionali (vedi le Indicazioni CONSOB del 21 febbraio 2024, in ordine ai tempi di risposta nell’ambito dell’attività di scrutinio del Prospetto relativo ai titoli di debito);
  • i contributi di vigilanza in vigore dal gennaio scorso sono stati ridotti in misura significativa sia per le offerte rivolte agli investitori istituzionali sia per quelle rivolte ai piccoli risparmiatori (retail):
    • nel primo caso gli importi sono fissi, predeterminati e noti a priori;
    • nel secondo caso l’importo variabile in relazione al valore dell’offerta viene dimezzato rispetto al 2023, prevedendo anche un tetto massimo inferiore
  • l’uso della lingua inglese, già consentito in Italia per i prospetti informativi, viene adesso esteso anche alle domande di approvazione dei prospetti, che potranno essere presentate, ricorrendo a schemi standard in linea con le prassi comuni in tutta la UE.

Più nel dettaglio, a livello normativo, le modifiche al Regolamento Emittenti concernono:

  • l’introduzione di modelli per la predisposizione in formato elettronico della domanda di ammissione alla negoziazione di titoli, nonché di quote o azioni di Oicr (con sostituzione del comma 1 nell’art. 4);
  • l’abrogazione degli Allegati 1A e 1C ed eliminati i riferimenti ad essi contenuti negli art. 4, 52 e 63 del Regolamento emittenti, inserendo quindi un rinvio ai modelli di domanda pubblicati sul sito web della CONSOB;
  • l’inserimento di una modifica dell’art. 34 octies relativamente agli annunci pubblicitari.
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