L’Autorità bancaria europea (EBA) ha pubblicato la sua prima analisi tematica sulla trasparenza e sul livello delle commissioni e delle spese applicate dagli istituti finanziari ai prodotti bancari al dettaglio nell’UE.
Nel complesso, l’analisi rileva che le commissioni e le spese variano notevolmente in termini di livello e tipologia non solo nel mercato dell’Unione Europea (UE), ma anche tra gli istituti finanziari all’interno dello stesso stato membro.
Inoltre, la varietà di tipi di commissioni e spese causa diversi livelli di danno ai consumatori e, ad eccezione dei conti di pagamento, le commissioni e le spese sono difficili da confrontare tra i vari operatori.
Nonostante i miglioramenti nella protezione dei consumatori apportati da diverse direttive settoriali dell’UE introdotte nell’ultimo decennio per regolamentare i prodotti bancari al dettaglio, evidenzia EBA, le pratiche di mercato per le commissioni e le spese causano danni significativi ai consumatori.
L’analisi tematica ha riguardato il credito ipotecario, il credito al consumo, i depositi, i conti di pagamento, i servizi di pagamento e i servizi di moneta elettronica e si è basato sui contributi ricevuti dalle autorità nazionali competenti, da un campione di associazioni di consumatori dell’UE e nazionali e da un campione di 140 istituti finanziari.
L’analisi è stata condotta ai sensi dell’articolo 9, paragrafo 1, del Regolamento (UE) n. 1093/2010 di istituzione dell’EBA, che disciplina i compiti relativi alla protezione dei consumatori e alle attività finanziarie.
Tale norma prevede che EBA assuma un ruolo guida nella promozione della trasparenza, della semplicità e dell’equità nel mercato per i prodotti o servizi finanziari destinati ai consumatori in tutto il mercato interno. Tale ruolo viene svolto, tra l’altro, tramite la realizzazione di analisi tematiche approfondite sulle condotte di mercato e l’elaborazione di una visione comune delle pratiche del mercato per individuare problemi potenziali e ad analizzarne l’impatto.
