ESMA ha scritto diverse lettere il 28 maggio 2025 a diverse aziende di social media e piattaforme, incoraggiando le stesse ad adottare misure proattive per prevenire la promozione di servizi finanziari non autorizzati e le c.d. truffe online.
La crescente diffusione di truffe online rivolte agli investitori al dettaglio rappresenta un grave rischio per gli investitori stessi e per la società, con soggetti fraudolenti che sfruttano le piattaforme digitali per pubblicizzare servizi finanziari illegali: tali attività spesso inducono i consumatori a rivolgersi a società prive di adeguata autorizzazione, con conseguenti perdite finanziarie e perdita di fiducia nel settore finanziario.
ESMA richiama altresì la recente iniziativa dell’Organizzazione Internazionale delle Commissioni sui Valori Mobiliari (IOSCO) che evidenzia la preoccupazione globale per i danni online legati a condotte finanziarie illecite.
L’Autorità incoraggia quindi le diverse piattaforme social a considerare l’iniziativa dell’IOSCO congiuntamente alla richiesta di ESMA, poiché un approccio coordinato e internazionale è essenziale per tutelare gli investitori e mantenere la fiducia nelle piattaforme digitali.
Alcune piattaforme hanno già implementato misure per limitare la pubblicità finanziaria a entità autorizzate in giurisdizioni specifiche: fra le misure proattive suggerite da ESMA, vi è quella, ad esempio, di consultare il registro ESMA sulle imprese di investimento MiFID II, per verificare se l’impresa che desidera promuovere sulla piattaforma è stata autorizzata a fornire servizi di investimento da un’autorità di vigilanza dell’UE o agisce per conto di un’impresa autorizzata.
Il team di ESMA si rende al contempo disponibile per discutere con le diverse piattaforme su come sia possibile collaborare per implementare tutele efficaci contro la promozione non autorizzata di strumenti finanziari.