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OIC 35: nuove disposizioni per gli enti del terzo settore

6 Marzo 2023
Di cosa si parla in questo articolo
OIC

L’Organismo Italiano di Contabilità (OIC) ha approvato delle modifiche al Principio contabile OIC 35 relativamente agli Enti del Terzo Settore (ETS).

Questi emendamenti consentono a tutti gli ETS che si trovano a dover redigere il loro primo bilancio in base al Principio contabile OIC 35 di utilizzare le semplificazioni previste per la prima applicazione.

Ciò rappresenta un importante passo avanti per i numerosi Enti del terzo settore che, a partire dal 2019, devono conformarsi alle nuove norme contabili introdotte dal Decreto Legislativo 117/2017.

Grazie a queste semplificazioni, gli ETS potranno compilare il proprio bilancio con maggior facilità e ridurre il carico amministrativo che ne deriva.

L’OIC 35, approvato dall’Organismo Italiano di Contabilità, è un principio contabile che ha lo scopo di recepire le specificità del settore no-profit italiano nei loro bilanci.

Il principio disciplina i criteri per la presentazione dello stato patrimoniale, del rendiconto gestionale e della relazione di missione degli enti del Terzo Settore (ETS), con particolare attenzione alla loro struttura e contenuto, e per la rilevazione e valutazione di alcune fattispecie tipiche degli ETS.

Il testo originario dell’OIC 35 prevedeva alcune disposizioni di prima applicazione solo per coloro che utilizzavano il principio nel bilancio chiuso o in corso al 31 dicembre 2021.

In particolare, consentiva loro di non presentare il bilancio comparativo del precedente esercizio e, nel caso di applicazione prospettica, di non rilevare al fair value le transazioni non sinallagmatiche intervenute nel corso dell’esercizio se la stima del fair value risultava eccessivamente onerosa.

Tuttavia, queste semplificazioni sono state estese a tutti gli enti che per la prima volta applicheranno l’OIC 35 per redigere il loro bilancio.

L’OIC 35 ha esplicitamente indicato le specificità degli ETS per le quali le regole contabili ordinarie avrebbero fornito una rappresentazione contabile non appropriata con la finalità non lucrativa degli ETS e la normativa di riferimento prevista per i loro bilanci.

Per tutte le altre operazioni, per le quali non è stata prevista una disciplina specifica, si applicano le regole ordinarie di rilevazione e valutazione dei principi contabili OIC in vigore.

Il principio contabile OIC 35 contiene previsioni specifiche in tema di postulati di bilancio, transazioni non sinallagmatiche, quote associative e apporti da soci fornitori e svalutazione delle immobilizzazioni materiali e immateriali.

In particolare, per quanto riguarda le transazioni non sinallagmatiche, il modello contabile previsto per quelle vincolate assume particolare rilievo, mentre per le svalutazioni delle immobilizzazioni materiali e immateriali, gli ETS utilizzano l’approccio semplificato previsto dall’OIC 9 per la determinazione del valore d’uso.

In sintesi, l’OIC 35 rappresenta un passo avanti per la contabilità degli Enti del Terzo Settore, fornendo linee guida specifiche per la presentazione dei bilanci degli ETS e la rilevazione e valutazione di alcune fattispecie tipiche.

Le semplificazioni introdotte dal principio contabile rendono più agevole l’applicazione delle regole contabili per tutti gli enti che utilizzeranno l’OIC 35 per la prima volta.

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