CDS e Rating
05.11.2012 – La notizia principale è quella della costituzione in Spagna della bad bank (Sareb) ideata per isolare il peso degli asset tossici in pancia al sistema bancario spagnolo e permettere una loro svalutazione più indolore rispetto a quanto prevedibile in questo momento in seno alle singole banche. La bad bank avrà una capacità massima di 90 miliardi (anche se gli asset totali che dovrebbero confluire nel veicolo dovrebbero essere circa 60 miliardi) e il suo debito non peserà direttamente sul debito pubblico nazionale. Continuano però le difficoltà nel paese dove le richieste di aiuti da parte delle singole regioni continuano ad aumentare. In questo contesto i movimenti sugli spread dei CDS risultano marginali, ma comunque in aumento sui periferici Area Euro.
Valute & Commodity
Le incertezze legate alla situazione di Spagna e Grecia, seppur con i miglioramenti in atto, e la situazione macro statunitense che,contro le previsioni, sta mostrando segnali di miglioramento dell'economia, hanno spinto in settimana la valuta USA ad apprezzarsi contro l'Euro. Il movimento si è poi trasmesso anche agli altri cross, che hanno continuato la fase di apprezzamento già in atto da qualche ottava.Ancora da segnalare i movimenti delle valute dell'area oceanica. La situazione macro non ha spinto positivamente le materie prime che invece, nella scorsa ottava, sono state spinte più che altro dal movimento del dollaro. Complici anche alcuni dati fondamentali come le scorte il petrolio ha subito una grossa perdita. Anche l'oro e i preziosi in generale hanno perso posizioni.
Dati Macro
I dati macro della settimana hanno spinto al rialzo il sentiment sullo stato di salute dell'economia americana. Gli operatori hanno infatti assistito ad un miglioramento nell'indice ISM manifatturiero (per il secondo mese consecutivo sopra la soglia di 50) e ad un aumento degli occupati nel settore non agricolo, con una revisione al rialzo dei dati relativi ai mesi precedenti. Nel complesso i dati appaiono buoni e migliori rispetto a quanto segnalato qualche mese fa. A confermare la situazione in miglioramento, anche l'indice dei prezzi delle case che ad agosto ha fatto segnare l'ennesimo aumento. Le elezioni americane alla porta e le necessarie indicazioni sulla risoluzione del fiscal cliffs o no gli elementi da valutare nelle prossime settimane. A livello globale la situazione appare però meno rosea. Il rallentamento europeo e giapponese pesano molto e l'impatto dell'eccessiva tassazione a livello globale potrebbero incidere sulla crescita. In settimana in uscita i dati sul PMI in Europa.
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