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IVA

L’IVA nell’era digitale: in consultazione la proposta di Direttiva

12 Dicembre 2022
Di cosa si parla in questo articolo

La Commissione europea ha posto in pubblica consultazione una proposta di Direttiva sull’IVA nell’era digitale.

La proposta ha tre obiettivi principali:

  • modernizzare gli obblighi di dichiarazione dell’IVA, introducendo gli obblighi di dichiarazione digitale, che standardizzeranno le informazioni che i soggetti passivi devono presentare alle autorità fiscali per ogni transazione in formato elettronico. Allo stesso tempo, imporrà l’uso della fatturazione elettronica per le transazioni transfrontaliere;
  • affrontare le sfide dell’economia delle piattaforme, aggiornando le norme sull’IVA applicabili all’economia delle piattaforme per affrontare la questione della parità di trattamento, chiarendo le norme sul luogo di cessione applicabili a queste transazioni e rafforzando il ruolo delle piattaforme nella riscossione dell’IVA quando facilitano la fornitura di servizi di affitto di alloggi a breve termine o di trasporto di passeggeri;
  • evitare la necessità di molteplici registrazioni IVA nell’UE e migliorare il funzionamento dello strumento per dichiarare e pagare l’IVA dovuta sulle vendite a distanza di beni, introducendo la registrazione IVA unica (SVR). In altre parole, migliorare e ampliare i sistemi esistenti di One-Stop Shop (OSS)/Import One-Stop Shop (IOSS) e di inversione contabile, al fine di ridurre al minimo i casi in cui un soggetto passivo è tenuto a registrarsi in un altro Stato membro.

La proposta di Direttiva è un’iniziativa integrativa del complesso normativo esistente che affronta le regole dell’IVA nel contesto del crescente utilizzo della tecnologia digitale, sia da parte delle autorità fiscali che da parte delle imprese.

Infatti, evidenzia la Commissione, il sistema dell’IVA non ha ancora sfruttato appieno le opportunità create da questi progressi tecnologici.

I nuovi strumenti e le nuove soluzioni digitali aiuteranno le autorità fiscali ad affrontare il divario dell’IVA in modo più efficiente, consentendo al contempo di semplificare la conformità all’IVA e di ridurre i costi associati.

La consultazione sulla avrà termine il 26 febbraio 2023.

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