ENISA (Agenzia dell’UE per la cybersicurezza) ha pubblicato la propria relazione annuale sull’attività svolta nel corso del 2024, volta a garantire un elevato livello di sicurezza informatica in tutta l’UE, supportando gli Stati membri, le istituzioni UE e promuovendo un approccio resiliente e trasparente.
L’attività di ENISA, come risulta dalla relazione annuale pubblicata, si è sviluppata in diverse aree, in linea con il Cybersecurity Act e il nuovo contesto normativo europeo:
- supporto normativo e politiche:
- ha fornito consulenza tecnica per l’attuazione della direttiva NIS2, elaborando linee guida e partecipando ai lavori con il CG NIS
- ha contribuito a iniziative UE su sanità, CRA (Cyber Resilience Act), CSOA (Cyber Solidarity Act) e alla certificazione della sicurezza informatica dei portafogli EUDI (identità digitale europea)
- è stato completato il primo atto di esecuzione sull’EUCC, e condotto uno studio sulla certificazione dei Managed Security Services (MSS)
- panorama delle minacce e analisi strategiche:
- ha presentato al Parlamento UE la prima relazione annuale sullo stato della sicurezza informatica nell’Unione, con mappatura delle capacità e raccomandazioni politiche
- ha svolto attività di threat intelligence, avviando un sistema di Threat Information Management e la prima fase dell’EUVD come autorità di coordinamento delle vulnerabilità
- capacity building e formazione:
- ha condotto l’esercitazione biennale Cyber Europe 2024, per rafforzare la resilienza e la preparazione
- ha formato più di 2.000 professionisti in settori critici
- ha condotto l’allineamento dei programmi formativi all’ECSF (European Cybersecurity Skills Framework), adottato da 14 Stati membri e oltre 500 aziende
- cooperazione operativa e risposta agli incidenti:
- ha promosso il coordinamento tra Stati membri, EUIBA e stakeholder durante crisi informatiche, elezioni ed eventi come i Giochi Olimpici di Parigi
- ha dato impulso al proprio ruolo rafforzato come segreteria della rete CSIRT e di EU-CyCLONe
- è stata coinvolta nella redazione della relazione EU-JCAR, insieme a CERT-EU ed Europol EC3
- governance interna e strategia:
- ha promosso la riorganizzazione operativa in otto unità tematiche
- ha revisionato e adottato la nuova strategia ENISA, con obiettivi misurabili
- ha promosso collaborazioni rafforzate con autorità UE (EBA, EIOPA, ESMA) e il Centro europeo di competenza (ECCC).