WEBINAR / 23 Maggio
Titolare effettivo in trust e istituti affini: nuova guida GAFI

ZOOM MEETING
Offerte per iscrizioni entro il 07/05


WEBINAR / 23 Maggio
Titolare effettivo in trust e istituti affini: nuova guida GAFI
www.dirittobancario.it
Flash News

La Commissione propone una riforma armonizzata dell’imposizione sulle società

26 Ottobre 2016
Di cosa si parla in questo articolo

La Commissione Europea, riprendendo e razionalizzando alcune proposte formulate negli anni passati, ha presentato un progetto onnicomprensivo di riforma dell’imposizione delle società operanti nel mercato unico europeo.

La proposta mira a introdurre un regime di imposte sul reddito delle società equo e favorevole alla crescita, a rendere più facile e meno costoso operare nel mercato unico, nonché a fungere da strumento efficace contro l’elusione fiscale.

La Commissione ha strutturato la proposta in oggetto su tre fondamentali strumenti:

  • base imponibile consolidata comune per l’imposta sulle società (Common Consolidated Corporate Tax Base o CCCTB): con questa proposta le Istituzioni UE mirano a definire un sistema di calcolo armonizzato del reddito imponibile delle società, reiterando, con significative modifiche, la precedente proposta del 2011. A questo riguardo la Commissione ha chiarito che la CCCTB non riguarda in alcun modo l’entità delle aliquote applicabili, questione di sovranità nazionale, essendo volta esclusivamente a creare un sistema più trasparente, efficiente ed equo per il calcolo della base imponibile delle società;
  • risoluzione delle controversie in materia di doppia imposizione: la doppia imposizione è uno dei principali ostacoli per le imprese in quanto crea incertezza, costi inutili e problemi di liquidità. Con la proposta in esame la Commissione mira a portare una maggior certezza del diritto nel mercato interno, con grande beneficio per le imprese ivi operanti;
  • disallineamenti con i paesi terzi: le Istituzioni mirano a impedire alle imprese di sfruttare lacune o disallineamenti fra i regimi fiscali nazionali, così da ridurre i possibili margini di elusione delle imposte sui redditi delle società.

Le proposte in esame saranno trasmesse al Parlamento Europeo per consultazione e, a seguito di ciò, al Consiglio per l’eventuale adozione degli atti legislativi di riferimento.

Iscriviti alla nostra Newsletter