L’Autorità europea delle assicurazioni e delle pensioni aziendali e professionali (EIOPA) ha pubblicato oggi il suo Insurance Risk Dashboard di aprile 2025, basato sui dati di Solvency II del quarto trimestre 2024 e sui dati di mercato del primo trimestre 2025.
I principali risultati mostrano che i rischi nel settore assicurativo europeo sono stabili e complessivamente a livelli medi, con elementi di vulnerabilità derivanti dalla continua volatilità del mercato legata alla forte incertezza geopolitica.
In sintesi, l’insurance risk dashboard EIOPA di aprile 2025 evidenzia che:
- i rischi macroeconomici globali rimangono stabili a un livello medio, con una leggera diminuzione della crescita del PIL e un aumento delle previsioni sull’inflazione; in prospettiva, l’incertezza geopolitica e la frammentazione potrebbero avere un impatto negativo sul panorama macroeconomico
- i rischi di credito sono rimasti stabili fino a marzo 2025, con movimenti minimi degli spread e solo lievi spostamenti nelle allocazioni degli investimenti: la qualità dei portafogli si è mantenuta elevata, nonostante un lieve aumento delle attività con rating inferiore; all’inizio di aprile si è assistito a un modesto allargamento degli spread, in seguito alla rivalutazione dei premi di rischio da parte degli operatori dei mercati finanziari
- i rischi di mercato rimangono elevati in presenza di un’elevata volatilità delle obbligazioni e delle azioni, con un peggioramento delle prospettive di rischio:
- gli assicuratori hanno aumentato leggermente le esposizioni obbligazionarie, mentre le partecipazioni azionarie sono rimaste stabili
- i valori immobiliari sono scesi, ma l’esposizione degli assicuratori è rimasta limitata
- in aprile, l’annuncio dei dazi statunitensi ha provocato forti reazioni di mercato: sebbene i mercati si siano in qualche modo stabilizzati, è probabile che si verifichino ulteriori correzioni dei prezzi degli attivi a causa dell’elevata incertezza politica
- i rischi di liquidità sono rimasti a un livello medio:
- le disponibilità di cassa hanno continuato a essere stabili e le posizioni di liquidità sono rimaste positive
- i rapporti di liquidità degli assicuratori sono leggermente aumentati, anche se i tassi di decadenza sono rimasti elevati alla fine del quarto trimestre 2024
- sui derivati, sebbene il settore assicurativo sia stato finora in grado di far fronte al fabbisogno di liquidità, una gestione efficace della liquidità rimane fondamentale per far fronte a nuovi potenziali shock di mercato nell’attuale contesto
- i rischi di solvibilità e redditività sono rimasti stabili:
- gli indici di solvibilità si sono mantenuti solidi nell’ultimo trimestre del 2024, con lievi variazioni tra i diversi segmenti
- la redditività ha mostrato segnali contrastanti, con alcune metriche di rendimento in miglioramento e altre in calo
- il combined ratio dei rami danni è rimasto invariato.
- i rischi derivanti dalle interconnessioni finanziarie sono rimasti stabili: le esposizioni verso banche, riassicuratori e derivati sono rimaste invariate, così come le cessioni di riassicurazione
- i rischi assicurativi sono rimasti stabili: la crescita dei premi vita e danni è aumentata, mentre gli indici di sinistralità hanno registrato un leggero calo
- il sentimento del mercato è rimasto a un livello di rischio medio: gli assicuratori del ramo vita hanno sovraperformato il mercato a marzo, anche se i titoli assicurativi europei hanno subito un impatto negativo ad aprile, rispecchiando l’andamento del mercato in generale
- i rischi ESG sono rimasti stabili, ma con prospettive in aumento:
- le esposizioni ai green bond sono aumentate, mentre gli asset sensibili al clima sono diminuiti
- nell’attuale contesto geopolitico, il cambiamento degli accordi ambientali sta creando ulteriori sfide per il raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità a lungo termine.
- i rischi informatici e digitali sono rimasti a un livello medio, anche se con prospettive in aumento: la percezione delle minacce è aumentata e le tensioni geopolitiche rimangono un fattore chiave.