La Consob ha pubblicato il Piano delle attività di regolazione per l’anno 2025, un documento con cui l’Autorità comunica al pubblico i temi di maggiore rilevanza che affronterà sia dal punto di vista della produzione normativa, che in relazione alla valutazione dell’impatto della regolamentazione esistente.
Dopo un’introduzione sugli sviluppi legislativi europei e nazionali, il documento presenta il programma degli interventi regolamentari previsti, tra cui:
- l’adeguamento ad alcune disposizioni della Legge 5 marzo 2024, n. 21 (la cosiddetta “Legge Capitali”), con conseguente revisione della normativa secondaria, anche in relazione alla delega per la riforma del TUF attribuita al Governo;
- l’adeguamento alla normativa derivante dal “pacchetto Listing Act”, che introduce modifiche alle regole su prospetti, mercati e voto multiplo, con l’obiettivo di facilitare la quotazione delle PMI;
- la modifica dei Regolamenti Mercati, Intermediari ed Emittenti per recepire gli atti europei che aggiornano le regole su Infrastrutture di mercato e OICR, nonché le novità del Regolamento (UE) 2022/2554 (DORA) sulla resilienza operativa digitale nel settore finanziario;
- la valutazione sull’esercizio delle ulteriori deleghe regolamentari previste dal decreto FinTech (DL 17 marzo 2023, n. 25, convertito con legge 10 maggio 2023, n. 52).
Oltre agli interventi normativi, il piano descrive le attività svolte per verificare l’impatto della regolazione, in particolare su:
- Offerte pubbliche di acquisto (OPA),
- Prestiti obbligazionari convertibili (POC),
- Procedimenti sanzionatori,
- Analisi collegate alla revisione del TUF.
Infine, vengono segnalate anche le analisi sull’impatto dell’attuazione delle normative europee in materia di sostenibilità e cripto-attività, nonché le attività di monitoraggio normativo volte a valutare gli effetti della regolamentazione su ambiti cruciali per la tutela del risparmio e per il buon funzionamento dei mercati finanziari.