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Direttiva IORP II e Regolamento PEPP: proposte di modifica EIOPA

9 Settembre 2025
Di cosa si parla in questo articolo

L’Autorità europea delle assicurazioni e delle pensioni aziendali e professionali (EIOPA) ha presentato il proprio contributo tecnico richiesto dalla Commissione europea a sostegno dello sviluppo delle pensioni complementari, con proposte di modifica alla Direttiva IORP II e al Regolamento PEPP.

Nel contributo di risposta, EIOPA presenta una serie di proposte volte ad adeguare i quadri normativi e di vigilanza dell’UE in materia di pensioni complementari – la Direttiva IORP II e il Regolamento PEPP – sottolineando la necessità:

  • di un buon rapporto qualità-prezzo
  • di un sistema di iscrizione automatica
  • di una vigilanza rafforzata.

Le proposte EIOPA rispondono alle esigenze finanziarie dei cittadini europei e dell’economia dell’UE e contribuirebbero ad ampliare la copertura pensionistica, ridurre i costi, rafforzare la fiducia del pubblico e garantire una solida vigilanza.

In una società europea che invecchia, sono urgentemente necessarie pensioni complementari sostenibili e scalabili per integrare le pensioni obbligatorie e colmare i divari pensionistici: le pensioni complementari garantite da attività sono essenziali per garantire l’adeguatezza delle pensioni future, offrendo scalabilità, una maggiore vigilanza ed il coinvolgimento degli aderenti nel processo decisionale.

Le pensioni personali integrano le pensioni obbligatorie e professionali e offrono flessibilità ai risparmiatori, non essendo legate a un datore di lavoro specifico: l’Eurobarometro EIOPA mostra che il 48% dei consumatori che possiede un prodotto pensionistico personale si sente finanziariamente sicuro riguardo alla pensione, rispetto al 36% di quelli che non ne possiede uno, indicando l’impatto che questi prodotti hanno nel rafforzare la fiducia nella pensione.

Per quanto riguarda la revisione della Direttiva IORP II, le proposte EIOPA mirano a:

  • affrontare le sfide di attuazione delle disposizioni prudenziali più rigorose della direttiva IORP II in alcuni Stati membri, per garantire una protezione adeguata e coerente degli iscritti e dei beneficiari in tutta l’UE
  • introdurre un approccio maggiormente basato sul rischio nella regola della persona prudente della direttiva IORP II, per promuovere le opportunità di investimento in attività alternative
  • chiarire l’ambito di applicazione e alcune definizioni della direttiva IORP II, per garantire un accesso equo ai risparmi pensionistici e sbloccare ulteriormente i vantaggi del risparmio a lungo termine
  • rafforzare la vigilanza con un quadro normativo chiaro che definisca i poteri, l’indipendenza operativa e finanziaria e un processo di revisione della vigilanza rafforzato e integrato con il quadro di valutazione dei rischi.

Per quanto riguarda la revisione del Regolamento PEPP, le proposte dell’EIOPA mirano a:

  • creare un marchio pensionistico chiaro e visibile a livello dell’UE, rinominando il PEPP di base con un nome più semplice e riconoscibile come “EuroPension” per sensibilizzare e facilitare gli investimenti pensionistici al dettaglio, colmando così i divari pensionistici
  • semplificare le caratteristiche di EuroPension per ottenere migliori risultati per i consumatori:
    • modificando l’attuale limite massimo dell’1% dei costi con un sistema che valuta e pondera i costi in base ai benefici e ai rendimenti
    • introducendo una consulenza semplificata
    • eliminando i requisiti obbligatori relativi ai sottoconti
    • rendendo EuroPension un prodotto veramente transfrontaliero
  • introdurre modifiche al quadro normativo per ottenere economie di scala, ridurre i costi e migliorare i rendimenti
  • garantire che il quadro di registrazione e vigilanza sia semplificato e in grado di monitorare adeguatamente il marchio EuroPension

Proposte relative all’iscrizione automatica e agli strumenti di trasparenza pensionistica:

  • utilizzare le pensioni professionali nell’ambito della direttiva IORP II o i PEPP offerti sul posto di lavoro come opzioni predefinite di iscrizione automatica per migliorare la copertura pensionistica e le economie di scala
  • valutare la divulgazione orizzontale per sviluppare sistemi nazionali di monitoraggio delle pensioni collegati anche al sistema europeo di monitoraggio delle pensioni e introdurre requisiti minimi di divulgazione nella direttiva IORP II e nel regolamento PEPP che colmino le lacune informative nella fase di decumulo.

Queste misure possono offrire ai cittadini informazioni trasparenti sia nella fase di accumulo, che in quella di decumulo, e incoraggiarli a svolgere un ruolo più attivo nella pianificazione della loro pensione.