L’Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati (ESMA), ha avviato una consultazione sulla metodologia proposta per il calcolo della capitalizzazione di mercato e dei coefficienti di capitalizzazione di mercato, come previsto dalla Direttiva FASTER (ovvero la Direttiva per una riduzione più rapida e sicura delle ritenute alla fonte in eccesso – Direttiva 2025/50/UE).
La direttiva istituisce un quadro completo per il rilascio di certificati di residenza fiscale digitali e fornisce una serie di norme per esentare eventuali ritenute alla fonte eccessive applicate dagli Stati membri sui pagamenti transfrontalieri di dividendi e interessi.
Introduce inoltre meccanismi per l’applicazione di procedure di agevolazione fiscale, incluso il ruolo di ESMA nel monitoraggio e nella pubblicazione dei dati sulla capitalizzazione di mercato di ciascuno Stato membro, che svolge un ruolo cruciale nell’ammissibilità ai sistemi di agevolazione previsti dalla presente direttiva.
Più nel dettaglio, la Direttiva FASTER stabilisce che gli Stati membri dell’UE, la cui capitalizzazione di mercato supera l’1,5% della capitalizzazione di mercato totale dell’UE per quattro anni consecutivi, potranno ottenere, se rispettano ulteriori requisiti specifici, una riduzione delle ritenute alla fonte.
Inoltre, a partire dal 2026, ESMA dovrà pubblicare i dati annuali pertinenti relativi a questa disposizione: a sostegno di tale obiettivo, sta introducendo un quadro trasparente, coerente e solido per determinare i coefficienti di capitalizzazione di mercato negli Stati membri UE.
Il documento di consultazione viene quindi pubblicato nell’ambito del processo legislativo in corso e sollecita le parti interessate a fornire feedback sull’attuazione delle norme proposte, e, in particolare, sulla bozza di RTS che stabilirà la metodologia per il calcolo della capitalizzazione di mercato e del rapporto di capitalizzazione di mercato degli Stati membri, come richiesto dall’art.20 della direttiva FASTER.
Le metriche ESMA saranno infatti fondamentali per determinare quali Stati membri dell’UE debbano conformarsi pienamente ai requisiti stabiliti dalla Direttiva FASTER.
La metodologia proposta è allineata ai quadri normativi vigenti in materia di trasparenza e utilizza i dati sulle transazioni segnalati ai sensi del Regolamento sui mercati degli strumenti finanziari (MiFIR).
Più nel dettaglio, la metodologia proposta descrive dettagliatamente l’approccio:
- al calcolo dei prezzi delle azioni
- al calcolo della capitalizzazione di mercato a livello di strumento e di società
- all’aggregazione di questi dati per determinare il rapporto di capitalizzazione di mercato di ciascun Stato membro.
La metodologia definitiva consentirà l’identificazione accurata delle giurisdizioni soggette agli obblighi della Direttiva FASTER, favorendo un migliore adempimento degli obblighi fiscali e riducendo i rischi di frode.
In definitiva, promuoverà una maggiore fiducia ed efficienza nei mercati dei capitali e nei sistemi fiscali dell’UE, a vantaggio degli investitori.
ESMA valuterà i riscontri ricevuti in seguito alla consultazione entro il 25 luglio 2025 e prevede di pubblicare una relazione finale e di presentare la bozza di norme tecniche di regolamentazione alla Commissione europea per l’adozione, nell’ottobre 2025.
