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Decreto Bollette in Gazzetta Ufficiale: le novità per famiglie e imprese

3 Marzo 2025
Di cosa si parla in questo articolo

Pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 49 del 28 febbraio 2025 il decreto-legge 28 febbraio 2025, n. 19, recante misure urgenti in favore di famiglie e imprese legate all’agevolazione tariffaria per la fornitura di energia elettrica e gas naturale nonché per la trasparenza delle offerte al dettaglio e il rafforzamento delle sanzioni delle Autorità di vigilanza ARERA (c.d. Decreto Bollette).

Il Decreto Bollette, approvato nel consiglio dei ministri di venerdì 28 febbraio, è volto a rafforzare anche per l’anno corrente i meccanismi di tutela di famiglie a basso reddito, PMI ed imprese energivore in relazione ai costi per i consumi energetici.

Il presente decreto entra in vigore a partire dal 1 marzo 2025 e dovrà essere convertito in legge dal Parlamento entro 60 giorni.

Misure per le famiglie previste dal Decreto Bollette

Le misure del Decreto Bollette prevedono, in particolare:

  • il riconoscimento di un contributo straordinario di 200 euro in favore di tutte le famiglie con ISEE fino a 25.000 euro;
  • nel caso di famiglie con ISEE fino a 9.530 euro, 15.000 euro con tre figli, 20.000 euro in caso di più di tre figli, il contributo andrà ad aggiungersi alle misure agevolative per clienti domestici.

Inoltre, è previsto un meccanismo di verifica, al superamento di determinate soglie di prezzo, rispetto alle maggiori entrate IVA derivanti dall’aumento del costo internazionale del gas naturale.

Misure per i clienti vulnerabili

Il Decreto Bollette prevede poi misure di controllo rispetto all’erogazione a clienti vulnerabili del servizio di somministrazione di energia elettrica, tra cui:

  • la disciplina di uno specifico servizio di vulnerabilità da parte dell’Autorità di regolazione per energia reti e ambiente (ARERA);
  • in attesa dell’aggiudicazione del servizio di vulnerabilità, l’impresa di distribuzione continuerà ad assicurare, ai clienti vulnerabili che non hanno scelto un fornitore, la fornitura di energia elettrica;
  • il ruolo di approvvigionatore centralizzato dell’energia elettrica all’ingrosso per la successiva cessione agli esercenti il servizio di vulnerabilità svolto da a società Acquirente unico S.p.a. secondo le condizioni definite da ARERA.

Saranno poi fissate misure di investimento e sostegno per famiglie e microimprese vulnerabili, in misura non superiore al 50% del totale delle risorse disponibili, in attuazione del Piano sociale per il clima previsto dal Regolamento (UE) 2023/955.

Misure del Decreto Bollette per PMI e imprese energivore

Per quanto riguarda poi le PMI e imprese energivore, è previsto lo stanziamento per il 2025 di una somma di euro 600 milioni per il finanziamento del Fondo per la transizione energetica nel settore industriale, a valere sulla quota parte dei proventi derivanti dalle aste delle quote 2024 di emissione di CO2.

Sono ulteriormente previsti 600 milioni per le agevolazioni per la fornitura di energia elettrica e gas alle PMI, con azzeramento semestrale della spesa per oneri di sistema relativi al sostegno alle energie ricavate da fonti rinnovabili e alla cogenerazione per i clienti finali non domestici in bassa tensione con potenza disponibile superiore a 16,5 kW.

Trasparenza e sanzioni

Il Decreto Bollette prevede:

  • misure per la trasparenza e la confrontabilità delle offerte al dettaglio di energia elettrica e gas sul mercato libero,
  • con sanzioni fino a 155 milioni di euro, nonché
  • poteri di intervento anche tramite l’adozione di misure cautelati da parte di ARERA.
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