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DDL Capitali: Consob su lista del board, voto maggiorato e riforma TUF

20 Novembre 2023
Di cosa si parla in questo articolo

Pubblicata la memoria tecnica relativa all’intervento svolto dalla Consob il 16 novembre scorso avanti la VI Commissione Finanze della Camera dei Deputati e relativa ad alcune delle norme presenti nel DDL Capitali in materia di lista del board, voto maggiorato e delega per la riforma del TUF.

In particolare, la Consob si è soffermata sugli articoli 12, 14 e 19 del Disegno di legge A.C. 1515 sugli recante misure a sostegno della competitività dei capitali e delega al Governo per la riforma organica delle disposizioni in materia di mercati dei capitali (DDL Capitali).

Tali articoli riguardano la presentazione della lista da parte del consiglio di amministrazione (art.12), la disciplina del voto maggiorato (art. 14) e alla delega al Governo per la riforma organica del TUF e delle disposizioni del Codice civile in materia di società di capitali (art. 19).

Questi temi, evidenzia la Consob, assumono particolare importanza in quanto definiscono profili di rilievo nel contesto della corporate governance delle società quotate, nonché vanno a individuare i criteri di riforma organica cella disciplina del mercato dei capitali.

Per Consob appare quindi di grande importanza mantenere la massima coerenza con gli obiettivi prefissati nel progetto di riforma, esplicati nella delega di cui articolo 19 del DDL Capitali.

Nella ridefinizione del quadro normativo di settore un’attenzione particolare va quindi posto al rilancio del mercato dei capitali nazionale per il tramite del recupero di competitività funzionale ad attrarre investitori e ad indirizzare il risparmio privato verso il finanziamento dell’economia reale.

Nel farlo, conclude Consob, devono seguirsi le regole del diritto europeo e dalle best practices attuate nei principali mercati comunitari, evitando l’introduzione di norme che vadano a configurare situazioni di unicità del sistema nazionale rispetto al panorama internazionale, garantendo così la semplificazione, stabilità e comprensione della normativa di settore.

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