ESMA ha pubblicato la relazione finale in cui raccomanda modifiche significative al Regolamento delegato (UE) 2018/1229 sulla disciplina dei regolamenti di mercato, che mirano a migliorarne l’efficienza, facilitare la transizione ad un ciclo di regolamento più breve (T+1) entro l’11 ottobre 2027 e ridurre gli oneri amministrativi per i depositari centrali di titoli (CSD) e gli operatori di mercato.
L’iniziativa segue all’entrata in vigore del Regolamento (UE) 2023/2845 (CSDR Refit), che ha modificato gli artt. 6, par. 5 e 7, par. 10 del CSDR (Regolamento 909/2014/UE), ed aveva conferito a ESMA il mandato di elaborare una bozza di RTS che definisca misure e strumenti di disciplina di regolamento, volti a migliorarne l’efficienza.
Le modifiche proposte sono volte a migliorare la prontezza operativa del settore finanziario dell’UE e includono:
- tempistica in giornata (data di negoziazione) per le allocazioni delle negoziazioni e le istruzioni di regolamento
- formati leggibili da dispositivo automatico per allocazioni e conferme
- implementazione obbligatoria di funzionalità chiave come hold and release, regolamento parziale automatico e auto-collateralizzazione
- disposizioni aggiornate per il monitoraggio e la segnalazione dei fallimenti di regolamento
- un programma di attuazione graduale, che inizierà a dicembre 2026 e si concluderà entro l’11 ottobre 2027, mira a garantire una transizione graduale al nuovo regime
Le bozze di modifica sono state presentate alla Commissione Europea, che ha tre mesi di tempo per decidere in merito alla loro adozione.