L’IAIS (International Association of Insurance Supervisors) ha pubblicato oggi un documento di approfondimento incentrato sull’identificazione e la gestione delle lacune nella protezione dalle catastrofi naturali (CAT-NAT).
Il documento riconosce che le lacune nella protezione dalle catastrofi naturali rappresentano una sfida globale, che colpisce sia le giurisdizioni dei mercati avanzati che di quelli emergenti e delle economie in via di sviluppo, e richiede pertanto risposte globali: con la frequenza e la gravità di eventi CAT-NAT come uragani, tifoni, incendi boschivi e alluvioni in continuo aumento, il costo economico e sociale è sempre più insostenibile.
Le economie emergenti si trovano ad affrontare lacune nella protezione sproporzionatamente maggiori, a causa della bassa penetrazione assicurativa, delle difficoltà di accessibilità economica, dei mercati assicurativi sottosviluppati e dell’accesso insufficiente a modelli e dati di rischio.
Il documento di approfondimento funge da “guida operativa”, per aiutare le giurisdizioni a ridurre le lacune nella protezione assicurativa dalle CAT-NAT e delinea azioni pratiche e attuabili che governi, autorità di vigilanza e il settore assicurativo possono intraprendere, al fine di:
- rafforzare la capacità di valutare l’esposizione agli eventi CAT-NAT e le lacune nella protezione
- implementare quadri di vigilanza proporzionati e basati sul rischio
- migliorare l’alfabetizzazione finanziaria e la consapevolezza del rischio
- incentivare la riduzione del rischio attraverso misure come codici edilizi a prova di catastrofi e infrastrutture resilienti
Il documento sottolinea inoltre il potenziale trasformativo di soluzioni assicurative innovative per ridurre il rischio e limitare le perdite economiche, come:
- l’assicurazione parametrica, ovvero pagamenti rapidi basati su trigger predefiniti
- la micro assicurazione, ovvero prodotti accessibili pensati per le popolazioni a basso reddito
- i meccanismi di trasferimento del rischio, tra cui strumenti come obbligazioni catastrofali, riassicurazioni e pool di rischio regionali per distribuire il rischio e aumentare l’accessibilità economica
- i programmi assicurativi pubblico-privati (PPIP) che sfruttano i punti di forza di governi, autorità di vigilanza, assicuratori e società civile per fornire soluzioni mirate e scalabili.