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Cartolarizzazioni: consultazione Comitato di Basilea e IOSCO per favorire semplicità, trasparenza e comparabilità

15 Dicembre 2014
Di cosa si parla in questo articolo

In data 11 dicembre 2014, il Comitato di Basilea e l’International Organization of Securities Commissions (IOSCO) hanno posto in consultazione un documento dal titolo “Criteria for identifying simple, transparent and comparable securitisations”.

Lo scopo della consultazione è quello di individuare e favorire lo sviluppo di strutture di cartolarizzazione che presentino caratteristiche di semplicità, di trasparenza e di comparabilità, anche al fine di aiutare i soggetti coinvolti nelle operazioni, nell’ambito della propria attività di due diligence, a valutare i rischi connessi alle cartolarizzazioni.

In particolare, i criteri che promuovono la semplicità delle operazioni si riferiscono alla omogeneità delle attività sottostanti, le quali devono presentare caratteristiche semplici e una struttura di transazione non complessa. I criteri sulla trasparenza forniscono, invece, agli investitori informazioni adeguate e sufficienti sulle attività sottostanti, sulla struttura dell’operazione e sulle parti coinvolte, promuovendo una migliore comprensione e valutazione dei rischi assunti. Infine, i criteri sulla comparabilità aiutano gli investitori a capire la differente natura degli investimenti attraverso il confronto tra prodotti cartolarizzati diversi.

Tali criteri sono, pertanto, categorizzati in base alla tipologia di rischio cui si associano all’interno del processo di cartolarizzazione: i criteri generali sulle attività sottostanti rientrano nel cosiddetto “asset risk”; la trasparenza sulla struttura dell’operazione di cartolarizzazione nello “structural risk”, mentre la governance delle parti coinvolte nel processo di cartolarizzazione nel “fiduciary and servicer risk”.

L’approccio fin qui seguito dal Comitato e dalla Commissione é di tipo modulare, in quanto i criteri delineati possono essere ampliati e completati sulla base di specifiche esigenze e applicazioni di natura regolamentare.

Il documento è aperto alla consultazione sino al 13 febbraio 2015.

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