Il Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili (CNDCEC), e la Fondazione Nazionale Commercialisti (FNC), hanno pubblicato uno studio che espone sinteticamente le regole di funzionamento dei registri, albi ed elenchi in cui i professionisti devono iscriversi per accedere agli incarichi nell’ambito della gestione della crisi d’impresa.
Il quaderno, in particolare, esamina il ruolo dei professionisti nell’ambito della crisi d’impresa e delle funzioni giudiziarie, fornendo un’analisi sistematica degli albi, elenchi e registri in cui è necessaria l’iscrizione per l’attribuzione degli incarichi, nel rispetto del Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza (CCII), di cui al D. Lgs. 14/2019, come successivamente aggiornato dai diversi correttivi, anche in attuazione della Direttiva (UE) 2019/1023.
In sintesi:
- la Sezione I è dedicata ai professionisti che svolgono funzioni di gestione, controllo e attestazione negli strumenti di regolazione della crisi: l’iscrizione è richiesta nell’elenco ex art. 356 CCII, la cui disciplina è coordinata con gli artt. 357 e 358 CCII; tra i requisiti figurano onorabilità, professionalità (ex art. 358 CCII), e assolvimento degli obblighi formativi secondo le linee guida della Scuola Superiore della Magistratura
- nella Sezione II si analizza il ruolo degli esperti indipendenti nella composizione negoziata e nel concordato semplificato, con iscrizione all’elenco ex art. 13/3, CCII; sono richiamati, tra gli altri, il decreto dirigenziale del Ministero della Giustizia del 21 marzo 2023 e la circolare del 29 dicembre 2021
- la Sezione III si concentra sui professionisti coinvolti nella crisi da sovraindebitamento, con particolare riferimento al gestore della crisi, al liquidatore e alla figura del professionista facente funzioni di OCC; rilevanti, tra gli altri, gli artt. 68, 76, 270 CCII e il D.M. 202/2014.
- la Sezione IV analizza le funzioni esercitate nelle procedure di amministrazione straordinaria delle grandi imprese, alla luce del D. Lgs. 270/1990 e del D.L. 347/2003; nello studio è altresì segnalata la recente approvazione (28 marzo 2025) di una delega al Governo per la riforma del settore
- le Sezioni V e VI esplorano i ruoli di ausiliari del giudice, mediatori civili e commerciali, periti e amministratori giudiziari, disciplinati dal D. Lgs. 28/2010, il D.M. 150/2023 e il D. Lgs. n. 159/2011 (Codice Antimafia).
Il documento fornisce un quadro aggiornato e completo, evidenziando la crescente centralità del fattore professionale e della formazione specialistica per assicurare efficienza e qualità nella gestione della crisi e delle procedure giudiziarie.